Splendido tris di successi per il Team Endurancenter Giacomazzi alla Piacenza Paracycling Cup, unica prova internazionale di ciclismo per disabili in programma in Italia.
Una manifestazione che ha quindi assegnato punti validi per la qualificazione ai prossimi mondiali (in Canada) e alle Paralimpiadi di Londra 2012. A vincere sono stati, nelle gare in linea corse sabato a Castel San Giovanni, Angelo Maffezzoni (categoria C 5) e Giorgio Farroni (categoria T1), entrambi impegnati con la nazionale italiana; mentre oggi, nella prova a cronometro, a cogliere il successo è stato Luca Tarlao, friulano di Udine, ultimissimo arrivato fra le fila del Team Endurancenter e subito a segno: s’è aggiudicato anche la classifica finale della due giorni nella sua categoria, la C5. Ha 26 anni, ed aveva conosciuto il team manager dell’Endurancenter Paracycling, Daniele Zammicheli, solo una settimana fa durante la spedizione sullo Zoncolan. Da lì il tesseramento e la prima corsa, dove ha stupito tutti. C’è anche il suo zampino nella vittoria di Maffezzoni: i due erano in fuga, in un gruppetto di quattro atleti comprendente anche il francese Severi e lo slovacco Giri. E’ stato proprio Tarlao a dare il contributo maggiore a quest’azione, tanto che i quattro hanno perfino doppiato il gruppo! In volata poi Maffezzoni ha fatto il suo dovere, vincendo con ma maglia della nazionale la sua terza gara stagionale. Un successo di assoluto prestigio, basti pensare che alla Piacenza Paracycling erano presenti atleti da 16 nazioni diverse.
Tanti anche i piazzamenti onorevoli ottenuti dal Team Endurancenter, accompagnato per l’occasione dal d.s. Thomas Zammicheli, dal meccanico Edo Marinoni, oltre che dal team manager Daniele Zammicheli e dal dirigente Marco Bardella. Da segnalare infatti, nella prova in linea, il settimo posto di Francesco Alberghini fra i C1, il sesto di Andrea Devicenzi fra i C2, il settimo per l’esordiente Zaral Virgolin fra i C3, il quinto di Roberto Bargna (in maglia azzurra) fra i C4. Un discorso a parte lo merita Giorgio Farroni: il campione del mondo in carica, al debutto stagionale (era stato fermo a causa di un problema ad un tendine), ha vinto la prova in linea ed è arrivato secondo in quella a cronometro a causa di un disguido tecnico sul percorso. Insomma, ha ormai pienamente ritrovato la pedalata dei tempi migliori.
Ovviamente soddisfatto il team manager Zammicheli: “Altra grande giornata di adrenalina e forti emozioni,soprattutto per il fatto che avendo a disposizione alcuni tra i migliori atleti paralimpici in circolazione, siamo riusciti a fare andare la corsa come volevamo, con una tattica che è riuscita in modo impeccabile. Non esiste nessun tipo di barriera oltre a quella mentale”. Il prossimo appuntamento del Team Endurancenter Paracycling coincide con il Radsporttage di Gippingen, in Svizzera, venerdì e sabato prossimi.