PASSO DEL TONALE – E' finita! Con la "mega-tappa" di oggi, forse la più dura di tutto il "Giro", si può dire che si siano conclusi i giochi. Domani infatti c'è la cronometro a Verona, un percorso di 15 km che non credo cambierà Â poi molto.
Al massimo si potranno recuperare 30 secondi quindi la maglia rosa si può già dire sia di Ivan Basso, che ha 1 minuto e 15 di vantaggio. E’ stato bravo e lo hanno supportato i suoi compagni della Liquigas, una squadra molto forte e attrezzata per vincere. Ma oggi tutti hanno dato il massimo per riaprire questo “Giro” anomalo. Gente come Sastre e Vinokourov che ha iniziato a pedalare forte fin dall’inizio e ha messo pressione fino alla fine.
Nessuno di noi si aspettava oggi la vittoria di Tschopp, un giovane svizzero che ha tolto anche a un monumento del ciclismo italiano come Gilberto Simoni di arrivare per primo sulla “Cima Coppi”, un risultato che avrebbe chiuso nel migliore dei modi il cerchio e la sua splendida carriera. “Gibo” ci teneva molto, e credo che se ci fosse stato qualcun altro al posto di Tschopp gliel’avrebbe fatta vincere. Ma ci sta tutto nel ciclismo di oggi, specie in “giri” strani come questo. Probabilmente Tschopp non aveva neanche idea di chi sia Simoni, e non si è fatto troppi problemi a rovinargli la festa, ma di certo i giovani ciclisti d’oggi non hanno in generale molto rispetto per i più anziani, neppure se si tratta di monumenti del ciclismo come “Gibo”.
Oltre all’eccezionale Simoni, anche lo stesso Cunego e soprattutto Righi hanno fatto molto bene. Io ho chiuso 63esimo, a 25′ da Tschopp, ma non mi sono risparmiato per buona parte della corsa. Devo dire che ho faticato parecchio, specie verso Livigno, dove ho avuto il momento di maggiore difficoltà. Ma è andata e non si può dire che quella di oggi non sia stata una bellissima giornata di ciclismo. Abbiamo corso su strade che hanno fatto la storia, il tempo è stato buono nonostante un po’ di freddo e di neve nei punti più alti, e la carreggiata era ben asfaltata, quindi ogni corridore era nelle condizioni di rendere al meglio. Domani si chiude con un solo rammarico per la Lampre: non abbiamo vinto nemmeno una tappa. Come ho già detto e scritto nei giorni scorsi, la volevamo vincere e quella di oggi sarebbe stata l’ideale per fare festa. Ma siamo stati comunque protagonisti fino alla fine.
Marco Marzano
La tappa di oggi: Tschopp vince sul Tonale, Ivan Basso prepara la festa “rosa”
Lo sprint ai danni di uno stoico Gilberto Simoni sulla “Cima Coppi” è valso la vittoria dell’ultimo “Gran Premio di Montagna” e ha propiziato l’allungo decisivo che ha portato lo svizzero Johann Tschopp a vincere la 20esima tappa del Giro d’Italia. Un tappa durissima di 178 km da Bormio al Tonale in condizioni climatiche tutt’altro che agevoli, che ha visto chiudere Ivan Basso al trerzo posto, e con questo risultato il campione italiano pare proprio averm esso le mani sulla 93esima edizione del “Giro”. Peccato per Simoni, che domani chiuderà la carriera, a lungo in testa insieme a Tschopp. Il corridore svizzero della Bouygues Telecom, scattato da solo nel tratto in discesa del Gavia, si e’ imposto per distacco.
21a e ultima tappa: Verona-Verona (15 km)
Solo una formalità l’ultima tappa odierna. Dopo i due “tapponi” di ieri e oggi, la 93esima edizione del “Giro d’Italia” si conclude domani a Verona con la cronometro che si percorrerà in un tragitto, per le vie della città, di 15 km e 300 metri, da piazza Bra fino all’Arena, con una sola piccola salita a Torricelle, probabilmente il momento clou della gara.
La classifica generale
1 BASSO Ivan ITA LIQ 87:23:00 0:00
2 ARROYO DURAN David ESP GCE 87:24:15 1:15
3 NIBALI Vincenzo ITA LIQ 87:25:56 2:56
4 SCARPONI Michele ITA AND 87:25:57 2:57
5 EVANS Cadel AUS BMC 87:26:47 3:47
6 PORTE Richie AUS SAX 87:30:25 7:25
7 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 87:30:31 7:31
8 SASTRE CANDIL Carlos ESP CTT 87:31:55 8:55
9 KISERLOVSKI Robert CRO LIQ 87:37:06 14:06
10 PINOTTI Marco ITA THR 87:38:00 15:00
79 MARZANO Marco ITA LAM 90:26:14 3:03:14