PLAN DE CORONES à¢â‚¬â€œ Dopo una giornata di riposo che ci ha consentito di recuperare energie importanti il Giro d'Italia è ripreso con una difficile cronoscalata. La tappa di oggi ci ha portato sulle Dolomiti, in luoghi affascinanti che ci siamo potuti godere, anche ieri durante gli allenamenti, sempre importanti per non essere "pesanti".

Stiamo consumando tanto e quindi spendendo tanto: è logico che non dobbiamo star fermi nemmeno nei giorni di riposo. Comunque, grazie all’atmosfera e al bel tempo ci siamo rilassati in vista della difficile terza e ultima settimana. Una settimana questa che ci vede fiduciosi e positivi grazie anche al ritorno nella top ten di Damiano Cunego, che dopo la gara di oggi è decimo a distanza non impossibile dai primi. Servirebbe una bella volata a Damiano per crederci ancora, e qui rimpiangiamo l’assenza di Petacchi, che ci avrebbe potuto portare quelle due vittorie in più che renderebbero la classifica ancora migliore. Ma arrivare in questa posizione e in queste condizioni di salute della squadra a questo punto del “Giro” è un buon risultato.

Anche per quanto mi riguarda sono soddisfatto. Oggi ho disputato una buon gara, soprattutto sul Passo Furcia, il mio momento migliore, in cui ero tra i primi. Purtroppo ho chiuso al 33′ posto, un buon risultato ma che poteva essere migliore senza il rallentamento finale sul tratto sterrato, in cui uno come me abituato a pedalare in piedi ha perso velocità.
La gara l’ha vinta Garzelli, un po’ a sorpresa, ma credo che la sua tattica a un certo punto sia diventata quella di puntare alla tappe e non alla classifica generale. E’ esperto e conosce bene le piste. A proposito di ciclisti di esperienza è inevitabile oggi parlare del ritiro annunciato dal mio compagno Gilberto Simoni, un grande del ciclismo italiano. Sapevamo che voleva chiudere la carriera dopo questo “Giro” e ci ha fatto piacere che abbia voluto chiuderla alla Lampre per amicizia con il patron Galbusera. Non ci ha sorpreso l’annuncio, che ha fatto ieri mentre presentava il suo libro ma era già noto a tutti. Che dire di “Gibo”… Ho corso poco con lui, ma ci siamo presi in simpatia, e correre con un maestro come lui mi ha permesso di imparare parecchio.

Quella di domani è una tappa che sembra prevedibile sulla carta ma non la è. L’inizio è in discesa e non so se si vedranno fughe già nei primi 20-30 km. Ci attende anche una bella scalata al Passo delle Palade, che sembra molto ripida, ma non è certo impossibile. Lì posso fare bene ma molto dipenderà in che posizione sarò quando passeremo di lì.

Marco Marzano

La tappa di oggi: Garzelli si aggiudica la cronoscalata, Arroyo resta “in rosa”

E’ un redivivo Stefano Garzelli ad aggiudicarsi la cronoscalata di Plan de Corones che apre l’ultima appassionante e decisiva settimana del Giro. Secondo il Campione del Mondo Evans. La maglia rosa Arroyo conserva il primato ma cede oltre un minuto a uno splendido Ivan Basso che si conferma tra i più in forma del momento e scavalca in classifica l’ex rosa Porte attardato di 2’17” salendo al secondo posto. Il corridore della Liquigas si candida decisamente alla
vittoria finale.

17a tappa, Brunico – Peio Terme, 173 km

Prima parte pianeggiante o addirittura in discesa fino al rifornimento (km 82-85). POi la prima delle due asperità di giornata: a Nalles inizia la salita del Passo delle Palade (GPM km 106,3), circa 22 km con pendenze importanti, con punte del 16%. Poi discesa pedalabile fino agli ultimi dieci km; qui inizia l’ultima salita che porta al traguardo di Peio, meno dura della precedente ma con punte che toccano comunque il 12 per cento. Gli ultimi metri prima del traguardo salgono del 6 per cento.

CLASSIFICA GENERALE

1 ARROYO DURAN David ESP GCE 68:32:26
2 BASSO Ivan ITA LIQ 68:34:53
3 PORTE Richie AUS SAX 68:35:02
4 EVANS Cadel AUS BMC 68:35:35
5 SASTRE CANDIL Carlos ESP CTT 68:37:02
6 NIBALI Vincenzo ITA LIQ 68:37:19
7 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 68:37:38
8 SCARPONI Michele ITA AND 68:37:51
9 KISERLOVSKI Robert CRO LIQ 68:41:23
10 CUNEGO Damiano ITA LAM 68:41:39
104 MARZANO Marco ITA LAM 70:51:14