Chi la vince è come se facesse un “tredici†per la propria carriera ciclistica e quest’anno chi trionferà alla 65a Milano-Busseto farà davvero tredici, ovvero come il numero delle edizioni della classica primaverile divisa per lustri.
Sabato 29 marzo presso la Sala Consigliare del Comune, sotto l’immancabile sguardo del Maestro Verdi, è stata presentata la gara dilettantistica per Under 23 che sabato 5 aprile (partenza fissata per le 13:30, arrivo previsto verso le 17) darà il via anche alla “2a Challenge del Ducato”, manifestazione che racchiude altre 4 importanti corse locali, patrocinata dal Comitato Provinciale e sponsorizzata dalla ditta “Color Point” di Parma, presente nella persona del titolare Cristian Ghidorzi.
Tavolo istituzionale presieduto da Luca Concari, vicesindaco di Busseto, Paolo Bossoni, presidente del Pedale Bussetano (spalleggiato dal suo vice Valeriano Pelasgi), Daniela Isetti, vicepresidente vicario della FCI, Bruno Rastelli, presidente del Comitato Provinciale ed infine Marilena Illica Magrini e Gianpietro Copelli, rispettivamente consigliere della sezione Avis di Fidenza e presidente dell’Avis di Soragna.
Erano presenti anche i presidenti delle altre società organizzatrici delle 4 gare della Challenge: Stefano Risoli della Virtus Collecchio (Trofeo Edil C e Coppa Collecchio), Giorgio Dattaro del VeloClub Felino (Gp Città di Felino) e Daniele Carenzi del G.C. Pezzoni (Memorial Pezzoni).
Fatti gli onori di casa da parte di Concari – che ha ricordato come la Milano-Busseto sia considerata una vera festa di paese ed un momento di aggregazione per i cittadini, resa tale dal lavoro di organizzatori, volontari e istituzioni preziose come l’Avis –Bossoni ha poi illustrato i tradizionali punti nevralgici che andranno a completare i 143,7 km del percorso.
Dopo la partenza da Piazza Verdi, la carovana (anche quest’anno i corridori saranno anticipati dalle vetture degli organizzatori che distribuiranno gadget e cibo) sconfinerà in territorio piacentino ad Alseno per dirigersi verso i primi due “gpm” di giornata posti a Vernasca (km 30) e Vigoleno (km 41) rientrando subito nel parmense a Scipione Ponte e scollinare sugli strappetti ininfluenti di Scipione Castello e Poggio Diana in prossimità di Salsomaggiore.
Da quel punto picchiata su Tabiano Bagni da cui partirà un circuito di 15 km da ripetere 3 volte con 4 transiti sul “gpm” di Tabiano Castello (fissati ai km 58, 73, 88 e 103) laddove si vivranno i momenti cruciali della corsa.
Dall’ultimo gpm rotta verso Busseto, passando per Fidenza, Soragna e Roncole Verdi (al km 129 si sfilerà velocemente accanto alla casa natale del Maestro), prima di tuffarsi nel circuito cittadino (2 giri da 5 km l’uno e tre passaggi sotto il traguardo) ed accogliere il boato degli appassionati su Viale Pallavicino.
A fine mattinata premiazioni per la sezione degli Alpini di Busseto, cui è stato donato un defibrillatore dal Pedale Bussetano e per Claudio Guarnieri che nel 1970, in maglia G.S. Belloni Zibello, fece “tredici” nella classicissima verdiana.