Chi ben comincia è a metà dell’opera, dicono: se poi avevi finito la stagione precedente con un successo e ti eri mantenuto “in media†durante l’inverno vincendo due gare in pista a Montichiari, ecco che per Simone Canvelli della Polisportiva Torrile il popolare proverbio non vale più.
L’allievo secondo anno di Ardola di Zibello domenica 24 marzo, all’apertura agonistica della categoria a Puginate (CO), ha infatti centrato subito il bersaglio grosso nella 56a Coppa Caduti trionfando in cima allo strappo su cui era posto il traguardo dove ha regolato in volata il gruppo (Armando Pacello della Puginatese e Alessandro Piffaretti della Ambrosoli finiti dietro nell’ordine) e dopo aver sfruttato il lavoro dei compagni, due dei quali, Nicola Grisenti e Angelo Cuguttu, sullo slancio hanno ottenuto un 5° e 6° posto, completando così la festa dei gialloverde guidati dai tecnici Pietro e Simone Vallara.
“Abbiamo corso bene e di squadra – spiega raggiante Simone Canvelli, quest’anno promosso capitano a tutti gli effetti – ma un elogio in particolare lo faccio al Griso (Nicola Grisenti, ndr) che ha fatto un gran lavoro, poi negli ultimi 10 km di gara non ho mai mollato le prime 5 posizioni e quando stava per partire la volata, ai 150 metri sono partito secco e forte guadagnando subito un po’ di vantaggio e difendendolo fino in fondo. L’arrivo era al termine di uno strappo e su questi arrivi vado davvero forte. Dedico la vittoria alla squadra e a Pietro che mi consiglia sempre al meglio”.
La gioia di Simone fa da contraltare alla sfortuna nera della gemella Vania che, in gara con la sua Cadeo-Carpaneto in Toscana a Barberino del Mugello nel “Trofeo Pubblica Assistenza” (dove la compagna Angela Filippini, allieva primo anno di Pellegrino Parmense, coglie un 8° posto), buca a 5 km dalla fine quando era in buona posizione abbandonando così la possibilità di cogliere un risultato alla propria portata.