Nelle categorie di calcio giovanile spesso se ne vedono di tutti i colori. Nello scorso sabato è successo un evento certamente indimenticabile per i presenti alla partita Il Cervo-Sorbolo, valevole per la diciottesima del campionato Juniores U19 regionale (girone B). Farebbe già di per sé scalpore raccontare di una partita finita sul 2-2 dopo che la squadra di casa, Il Cervo, si era ritrovata sul 2-0 fino al minuto 90. La vittoria sembrava, infatti, una formalità per i collecchiesi, andati avanti con la doppietta di Noberini (3′ e 71′). Eppure, in pieno extra time si è concretizzata una rimonta tanto inaspettata quanto clamorosa. Infatti, dopo la rete di Messaoui (90′) che ha riaperto i giochi, il Sorbolo ha trovato un emozionante pareggio al 95′, proprio all’ultimo pallone giocabile.
A rendere più inverosimile la gara del “Mainardi” ci ha pensato il portiere sorbolese Lorenzo Zini (classe 2001). Aggregato alla prima squadra di mister Liperoti – con cui si era ben contraddistinto il 27 ottobre scorso, parando un rigore a Pioli contro la Fidentina (gara vinta dai rossoblù per 2-1) – ma sceso in Juniores per trovare minutaggio dopo un lungo infortunio al mignolo, il giovane estremo difensore si è guadagnato gli onori della cronaca per essere stato l’autore del gol del 2-2. A differenza del collega Provedel (andato a segno il giorno prima con un colpo di testa in mischia), Zini ha trovato un gol in modo molto diverso. E ancora più rocambolesco. La classica punizione della disperazione, messa in mezzo nell’area avversaria dalla propria metà campo, si è trasformata in una minaccia letale per la retroguardia de Il Cervo: il lungo lancio di Zini, da oltre 60 metri, ha rimbalzato all’interno dell’area piccola e si è insaccato sotto la traversa, dopo aver scavalcato il portiere neroverde che si trovava fuori dai pali. Incredibile, ma vero. Per il Sorbolo, ora, il portiere diventerà un’arma in più. Gli avversari sono avvisati.
(Nella foto copertina, il portiere del Sorbolo Lorenzo Zini)