Quinto appuntamento della stagione 2023/2024 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio di Parma e provincia.

TOP5 è l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi impegnate nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
Una classifica virtuale per esaltare vittorie, gol e parate del weekend calcistico e per ripercorrere i principali avvenimenti della giornata.

Da questa stagione, TOP5 è a cura di Leonardo Gabelli.

TOP 5

MAREA DI DOPPIETTISTI
Pioggia di doppiette a questa giornata, in tutte le categorie stiamo assistendo a un ritorno (o conferma) dei grandi cannonieri. La cosa giova inevitabilmente anche alla squadra, dato che in tutte le partite in cui un giocatore ha segnato una doppietta il suo team ha portato a casa i tre punti. Rigorosamente in ordine di categoria troviamo allora Mattia Fanti del Salsomaggiore, l’ex Boretto (con cui la scorsa stagione marcò 17 volte il tabellino) si sblocca in campionato e piazza al terzo posto in solitaria i gialloblù, che finora in casa hanno solo vinto, addirittura senza subire gol.
Due i doppiettisti in Promozione: Daniele De Angelis, che pure attaccante non è (da bandiera del Carignano, con cui gioca ormai l’ottava stagione, non ha mai segnato più di quattro gol in campionato), grazie al quale i giallorossi guadagnano tre punti, con i quali salgono in terza posizione; l’altro mattatore di giornata è Marcello Tommasini del Real Sala Baganza.
Nicola Dall’Olio (San Secondo), Gabriel Korang Anarfi (Langhiranese), Elton Lekcaj (Basilicastello) sono invece goleador della Prima Categoria. Prima menzione stagionale in TOP5 per l’esperto bomber Dall’Olio (alla terza rete in campionato), ormai riferimento per il suo San Secondo, con cui si è reso protagonista della scalata dalla Terza alla Prima Categoria dal 2020 ad oggi. Il caso spinoso di giornata arriva da Parma: nella vittoria della Juventus Club contro il Mercury il tiro del definitivo 2-3 è scoccato dal giovane Sebastiano Paterlini, che apre e chiude le danze per i suoi. Il gol-inaugurale subisce una importante deviazione del difensore  biancoverde Pitronaci ma, siccome la conclusione viaggiava comunque nello specchio, la decisione è a favore di Sebastiano: doppietta anche per lui.
Citazione anche per Filippo Cocchi, alla seconda doppietta stagionale (e capocannoniere di Promozione, con 6 reti per la capolista Alsenese) e dunque sul gradino più alto del podio dei doppiettisti.

QUANDO DAVIDE BATTE GOLIA
L’abbiamo definito qui sopra mattatore perché nella stupenda, e forse inaspettata, vittoria del Real Sala Baganza contro la corazzata Gotico Garibaldina entrambe le reti che sono valse il 2-1 finale sono di Marcello Tommasini. Il numero 10 rossoblù si è scatenato in chiusura di prima frazione, quando, con un uno-due ben assestato, ha steso la compagine piacentina, costringendola alla prima sconfitta stagionale e rilanciando le ambizioni della neo-promossa salese, ora a sette punti e a centro classifica.
Dopo due vittorie consecutive, con un solo gol al passivo, incappa nella prima sconfitta anche la blasonata Casalese, patita per mano del Basilicastello di Lekcaj: torniamo a parlare dell’attaccante del “Basilica” che conferma il suo ritorno in grande stile, già tre reti in campionato (due delle quali da tre punti) e una in coppa per Elton, stavolta a segno per due volte dal dischetto.
In rialzo anche le quotazioni, e il morale, de Il Cervo. Dopo due soli punti in quattro partite, raccogliendo forse meno di quanto seminato, la compagine collecchiese stavolta ottiene uno scalpo prestigioso: contro la Pontenurese, sempre più in picchiata dopo aver gettato alle ortiche la promozione nella scorsa stagione, il risultato è stato di 0-1 per i neroverdi. Altro impegno improbo alla prossima per Il Cervo, che accoglie al “Mainardi” la capolista Alsenese. Ma la storia ci insegna che anche Davide può battere Golia, basta avere fede.

MURAGLIE GRANITICHE A MONTICELLI E PALANZANO
Secondo una leggenda, durante un assedio spagnolo alla città di Bologna nel XVI secolo, gli invasori posero una mina sotto le mura della città felsinea e, fatto esplodere l’ordigno, si dice che saltarono in aria sia un tratto di mura che la retrostante chiesa, ma miracolosamente ricaddero intatti al loro posto; questo però bastò agli assedianti per vedere quanti fossero i bolognesi alla difesa e ad indurli a togliere le tende. La stessa, frustrante sensazione deve essere stata provata dalle avversarie di Terme Monticelli e Palanzano. Dopo più di 270 minuti giocati nessuna squadra è infatti riuscita a segnare anche un solo gol a Basoni e Di Già, portieri rispettivamente dei termali e dei valcedresi, compagini che condividono in maniera a dir poco singolare un percorso assolutamente speculare: per entrambe esordio con vittoria di misura in trasferta, vittoria sempre per 1-0 in casa e pareggio a reti inviolate all’ultima. Di certo è che, almeno fin quando nessuno riuscirà a scalfire le loro mura imperforabili, Monticelli e Palanzano potranno dormire sonni tranquilli.

LANGHIRANESE OVER 3,5
Tre sole cose sono certe nella vita: le tasse, la morte e lo spettacolo offerto dalla Langhiranese. In vetta alla classifica in Prima Categoria ci sono infatti i grigiorossi, a sette punti come Palanzano e Terme Monticelli, ma con una filosofia decisamente diversa. Se per queste ultime infatti l’imperativo è “prima non prenderle”, la squadra di mister Valenti gioca al contrario sempre all’arrembaggio. Sono undici infatti i gol segnati nelle prime tre giornate di campionato, una media di quasi quattro a partita, nell’ordine tre contro la Juventus Club, tre a Borgotaro e addirittura cinque in questo weekend contro il Team Traversetolo. Il contrappasso da pagare per un calcio così spregiudicato sono i gol subiti: sette, mai meno di due a incontro. Inevitabile poi che gli attaccanti si divertano: già tre marcature a testa per Anarfi e Mazzera, due per Ingegnoso, a completare la rosa dei goleador anche Lori, Corbelli e Aracri, per un totale di ben sei marcatori in appena tre partite. A dimostrazione che, a volte, l’attacco è la miglior difesa.

BEN PIÙ CHE POP, AL CERVO FAGIOLI È… MAGICO
Pietra miliare dell’arte del Novecento è la serie in cui Andy Warhol riprodusse tutte le varietà di zuppa (anche di fagioli) di una nota marca alimentare allora in commercio. Come per tutta la Pop art, in odore di Capitalismo, l’intento era meramente figurativo, non vi era interesse per la sostanza. Al Cervo invece si opta per Fagioli di altro tipo, pieni di costrutto, quasi… magici. Nel racconto il “fagiolo magico” forniva al protagonista un’occasione di salvezza, crescendo fino a toccare il cielo e oltre. Come nella fiaba, infatti, serviva ai neroverdi un elemento che svoltasse in positivo la trama e, in una della squadre più giovani della categoria (22 anni e rotti l’età media della squadra di Patrick Fava), l’uomo della provvidenza è proprio il diciannovenne centrocampista Davide Fagioli, a segno per la terza partita consecutiva, e grazie al quale arriva la prima vittoria in campionato. La strada, proprio come nella storia, è ancora lunga e perigliosa, ma grazie a Fagioli il Cervo può sperare nel lieto fine. E guai a chiamarlo Mr. Bean!

(In copertina, un undici di partenza stagionale della Langhiranese)