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Giuseppe Pasaro esulta dopo un gol in Fidentina Salsomaggiore 3 1 18a giornata Eccellenza 2023 2024

Calcio Dilettanti

TOP5: l’Epifania di Pasaro, ÇalhaPioli, la cura Brandolini

TOP5: l’Epifania di Pasaro, ÇalhaPioli, la cura Brandolini

Diciottesimo appuntamento della stagione 2023/2024 con la rinnovata rubrica di Sportparma.com riservata esclusivamente al calcio di Parma e provincia.

TOP5 è l’appuntamento del lunedì per riassumere le grandi imprese e i risultati migliori delle squadre parmensi impegnate nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria.
Una classifica virtuale per esaltare vittorie, gol e parate del weekend calcistico e per ripercorrere i principali avvenimenti della giornata.

Da questa stagione, TOP5 è a cura di Leonardo Gabelli.


TOP 5


uno

PASARO ASPIRANTE RE MAGIO: ORO, INCENSO E MIRRA PER LA FIDENTINA
Smaltite le abbuffate delle feste precedenti, il 6 gennaio sancisce proverbialmente la fine delle celebrazioni. Per tradizione queste si concludono con la rivelazione di Dio incarnato come Gesù Cristo: “Epifania” significa infatti proprio “manifestazione”, “apparizione” o “venuta”. Non poteva esserci dunque giorno più appropriato nel quale Giuseppe Pasaro potesse rendersi manifesto nella sua – ennesima – apparizione. Al “Ballotta” il secondo tempo di Fidentina-Salsomaggiore cominciava con gli ospiti in vantaggio di una rete (di Orlandi, su cross di Berti), quand’ecco l’annunciazione di Pasaro; nello spazio di nemmeno 45′, Beppe-gol ci illustra il campionario completo di un attaccante: gol di testa per il pareggio, sorpasso su rigore 5′ dopo e infine il gol della sicurezza in chiusura di match con una stoccata mancina di pregevole fattura da fuori area. La tripletta del loro bomber vale tre punti di importanza capitale ai granata (12 punti, 3 in meno del Faro Gaggio Montano), che raccolgono la seconda vittoria di fila dopo la scorsa contro il Rolo; i due successi coincidono per altro con la seconda marcatura multipla consecutiva di Pasaro, a 5 reti in campionato (tutte segnate nelle ultime due), la stella cometa che indica la via della Fidentina per la salvezza.

due

FELINO: DERBY DA LEONE CONTRO IL NOCETO
In quella che pareva essere una foresta indistricabile – come era la classifica della Promozione non più di un paio di giornate fa – gli ultimi risultati hanno permesso a una manciata di squadre di guadagnare un po’ di terreno nella parte alta di classifica, mettendo distanza tra la zona playoff e le posizioni meno nobili. Tra queste (insieme all’Alsenese, corsara contro il Gotico Garibaldina, ancora prim0 ma per soli 2 punti), quella più in forma è il Felino: grazie alla vittoria per 1-3 nel derby contro il Noceto (con cui Rizzelli e i suoi “vendicano” il 3-0 subìto all’andata), sono salite a 4 le partite di fila senza sconfitta: 3 vittorie e 1 pareggio. Contro gli enfants terribles di Setti, il risultato non è mai stato in discussione, visto il vantaggio dopo soli 5′ di Giacomo Sutera (4° gol in campionato, il secondo consecutivo), cui faranno poi seguito le due reti di Pioli dal dischetto, un per tempo. A rendere meno severo il passivo per i gialloblù ci ha pensato l’ex Ousmane Sarr, anche lui dal dischetto (quarto rigore realizzato in campionato, sui 5 gol complessivi).
L’inizio del girone di ritorno è di buon auspicio per il Felino dunque, che fino ad ora può al massimo rammaricarsi di una certa discontinuità di risultati: questa di 4 partite eguaglia la miglior striscia stagionale, avvenuta tra la 6ª e la 9ª giornata, quando però i felinesi non riuscirono ad ottenere due V consecutive come stavolta; gli unici trionfi in fila all’11ª e 12ª, preceduti e seguiti da una sconfitta. Per continuare a ruggire, il Felino deve dunque darsi come obiettivo di continuare sulla strada intrapresa.

tre

CASSAZIONE PIOLI (FELINO)
Nel Felino, secondo miglior attacco del campionato (31 marcature, meno solo delle 36 dell’Alsenese), sono ben 14 i giocatori andati a segno almeno una volta – record – ma tra questi spicca il già citato Filippo Pioli. Il regista rossoblù si ripropone nella nostra TOP5, in quella che ormai è una classica nomination, ossia “il rigoroso Pioli”, data l’abilità nel calciare i rigori. Stavolta il ragazzo si è superato, riuscendo a realizzare una doppietta dagli 11 metri, come mai prima di questa giornata. Con 7 trasformazioni in campionato, chiaramente tutte dal dischetto, Pioli è anche il capocannoniere della squadra. A queste vanno poi sommate le 2 in coppa, entrambe – guarda un po’ – su rigore. E così si ottengono 9 gol, ottenuti da altrettanti rigori, ai quali andrebbero aggiunti altri due penalty – uno in coppa e uno in campionato – falliti da Filippo, fortunatamente però ininfluenti (uno nel 4-1 in coppa contro il RSB, dove comunque il metodista si sarebbe rifatto segnandone uno di lì a poco). Li avesse segnati, allora avremmo parlato di un record quasi sicuro: Pioli avrebbe potuto raggiungere la doppia cifra solo con i tiri dal dischetto in appena metà stagione.
Piccola curiosità: Pioli potrebbe anche riunire le due anime calcistiche di… Milano. Infatti, il nipote di Stefano, allenatore del Milan, condivide il dato di almeno 6 rigori realizzati in stagione con un altro regista, quello ora all’Inter, Çalhanoğlu. Roba da Yin e Yang.

quattro

BENTORNATO VIANI (CARIGNANO)
L’ultima volta in cui avevamo letto il nome di Gianfranco Viani tra i marcatori era stato 256 giorni fa: allora, con il suo 10° gol stagionale, sbloccava il match per il suo Carignano contro il Noceto, nel match che si sarebbe poi concluso con la rimonta dei gialloblù, vincenti per 2-1. Non vedremo poi il giovane attaccante per diversi mesi a causa di un brutto infortunio al ginocchio. Ovvero fino a questa domenica, quando a Carpaneto, contro il Chero, mister Soldi lo butta nella mischia per Di Mauro nel tentativo di recuperare lo svantaggio. “Gian” è l’ennesima dimostrazione di quanto il talento non si smarrisca nemmeno con gli infortuni più gravi, e al 39′ della ripresa ricomincia da dove aveva lasciato: segnando. Peccato, però, che appena un minuto prima i locali avessero trovato il gol del raddoppio, rendendo vano il gol giallorosso, almeno ai fini del risultato, ma non di certo per il morale del classe ’99 che può finalmente riprendere a volare. E il Carignano, si spera, con lui.

cinque

PROFETI FUORI PATRIA: MATTEO BRANDOLINI (BAGNOLESE)
Da 5 giornate alla guida della Bagnolese, Matteo Brandolini sembra aver trovato le giuste corde da toccare nell’anima dei reggiani. Con 2 pari ottenuti nelle prime 13 giornate, la squadra di Bagnolo in Piano sembrava non avere speranze nella corsa alla salvezza ma, dopo lo prime tre partite di rodaggio col nuovo mister, con 6 punti nelle ultime 2 giornate – entrambe in casa e “di corto muso” per 1-0 contro Montecchio e Colorno – il morale, così come i punti in classifica, stanno risalendo, con Corbelli e Lecce mattatori. Le due vittorie con l’allenatore parmigiano alla guida sono anche le prime in campionato dei rossoblù, saliti dunque a 8 punti: ancora pochi pure per abbandonare l’ultima piazza (ancor più vista la recente resurrezione della Fidentina). Sicuramente, se c’è qualcuno che può sapere come compiere l’impresa, non può che essere il tecnico classe ’71, già autore di rimonte clamorose alla guida di Carignano e Vigolo Marchese, e al ritorno in Eccellenza dopo l’esperienza agrodolce sulla panchina del Felino, quando fu esonerato a gennaio 2019 pur con la squadra in 8ª posizione.
Solo carbone, invece, ha portato la Befana al Colorno, che prosegue nella sua mini-crisi: 3ª sconfitta nelle ultime 4, col pareggio contro l’Agazzanese in mezzo. I rivieraschi, dopo un tour de force con 4 partite in trasferta nelle ultime 5, ritorneranno tra le mura amiche alla prossima giornata contro il Fabbrico dell’ex ds Vicini (che a questo giro ha fermato la Correggese 1-1): la zona playout è più vicina di quella playoff. Il match rappresenterà un importante banco di prova per Galli e i suoi ragazzi.

(In copertina, l’attaccante Giuseppe Pasaro esulta dopo uno dei tre gol in Fidentina-Salsomaggiore 3-1)
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