Il girone A di Promozione non ne vuole sapere di avere un unico padrone. Da questa domenica pomeriggio sono ben due, Felino e Piccardo Traversetolo, le squadre in vetta alla classifica, con il Colorno, terzo incomodo, ad un solo punto di distacco.
Tutto “merito” (si fa per dire) del Felino, che oggi nel più classico dei testacoda è stato fermato sullo 0-0 dalla cenerentola Terme Monticelli. Prestazione stoica, la migliore della stagione, per l’undici di mister termale, che conquista un punto prezioso, il quarto in campionato, dopo 90′ di lotta e sacrificio. Felino davvero sottotono e poco incisivo in attacco, dove spiccava l’assenza di Miftah (nemmeno convocato per la panchina). Gli ospiti – che hanno ben contenuto il temibile quartetto formato da Mezgour, Potenza, Bottarelli e Angelini (sostituto dello squalificato Lauriola) – hanno avuto due buone chance: una con Rampini, che ha calciato debolmente di destro, e l’altra con Setti, su cui è servito l’intervento del sempre attento Terenzio. Da sottolineare i convincenti debutti di Kadouno e Cornali (subentrato al 70′ al posto del difensore classe ’96).
Vittoria sofferta e spettacolare per la Piccardo Traversetolo che sbanca il “Maniforti” e festeggia al cospetto di una Medesanese mai doma; tre punti d’oro per i gialloneri, in svantaggio tre volte e autori di una prova di grande carattere, conclusa sul risultato di 3-5. La cronaca è particolarmente ricca. Già dopo 3’ prima grande chance per i ragazzi di Dall’Asta e primo legno di giornata: Dallaglio gira di testa con grande tempismo la punizione di Pioli, palla sul palo alla sinistra dell’immobile Esposito. Ma poco dopo è la Medesanese a passare in vantaggio (8’): buco a centrocampo di Guareschi che innesca il contropiede di Dede, assist per Metitiero, bravo a trafiggere Reggiani in uscita disperata. Al 33’ altro legno per gli ospiti: intuizione di Spadacini, che con il contagiri innesca Dallaglio, il quale si fa parare di piede da Esposito il primo tiro, poi ci riprova sulla ribattuta e scheggia la traversa, con la sfera che esce. Il pareggio è solo rimandato: è il 34’ quando Dallaglio allarga sulla destra per Attolini che scaglia un forte e preciso diagonale all’incrocio dei pali per l’1-1. Ripresa: dopo 3’, Reggiani è chiamato a compiere due grandi prodezze: un corto retropassaggio di Ferretti innesca Dede, la cui conclusione viene respinta; il portiere giallonero, poi, si supera sulla ribattuta di Metitiero, respingendo di piede la conclusione a botta sicura. Al 31’ da una punizione per la Medesanese arriva il 2-1: sulla palla va lo specialista Ruffini che calcia forte e rasoterra e trafigge (complice la deviazione di Ferretti) Reggiani. La squadra di Traversetolo trova la forza di reagire: al 34’ Spadacini, dopo sonda di Santurro, tenta la rovesciata, ma colpisce la parte alta della traversa. Al 39’ la Piccardo riacciuffa il pareggio: Spadacini, lanciato da Musiari, conclude verso la porta, Esposito respinge, ma Dallaglio è più lesto di tutti e sigla il 2-2. L’equilibrio dura poco e al 41’ è di nuovo la Medesanese a portarsi in vantaggio: uno scatenato Dede va via sulla destra e mette in mezzo, dove c’è Guida che anticipa la difesa ospite e tocca in rete da due passi: 3-2. La sconfitta per una Piccardo Traversetolo alle corde sembra ormai inevitabile, ma tutto si ribalta nel rocambolesco ed infuocato recupero: al 46′ Attolini risolve un acceso batti e ribatti in area medesanese, e dopo la respinta del portiere riagguanta ancora una volta il pareggio. Al 49’ Mantelli dalla destra mette in area un pallone sul quale Dallaglio anticipa tutta la difesa e mette in rete di destro per il vantaggio giallonero. Al 51’ poi è il neoentrato Mantelli a battere Esposito con un preciso diagonale che tocca il palo e si adagia in rete per il 3-5 definitivo.
Resta sulla scia del primo posto il Colorno, che si conferma ancora una volta in trasferta. A Sorbolo il team di Bernardi, orfano di Bartoli, Bertoli, Callegari e Lungu, gioca un brutto primo tempo contro una Biancazzurra sempre molto attenta; poi nella ripresa l’undici gialloverde riesce a trovare la forza per attaccare maggiormente e per sbloccare il punteggio. Il vantaggio arriva soltanto all’80’ sull’asse Ottoni-Pessagno: cross dell’esterno che regala un assist al bacio per l’inserimento vincente dell’ex centrocampista del Fiorenzuola, che deposita in rete. Al 90′ ci pensa poi il neoentrato Galli, con un ben indirizzato colpo di testa, a battere l’estremo di casa Fava per lo 0-2 definitivo con cui si conclude la contesa. Complice anche la pesante assenza in attacco di Pasquariello, la Biancazzurra non riesce a pungere e dopo 80′ ben disputati deve arrendersi alla supremazia degli ospiti.
Vittoria al fotofinish per il Noceto che, tra le mura amiche, batte l’arcigno Marzolara e aggancia la Langhiranese al quarto posto. Tra i rossoblù si vede dall’inizio l’ex Salso Di Maio al centro dell’attacco. Savi, tecnico ospite, deve fare a meno del proprio bomber Poka, squalificato: davanti spazio al duo Adorni-Bruschi con Alessandro Colacicco come rifinitore. Proprio Di Maio si mette in mostra al 12’ del primo tempo, quando fa da sponda e appoggia per l’inserimento per Reverberi che però conclude alto. Poi, al 33’, Michelizza avanza palla al piede e crossa per Biondi: velo per l’inserimento di Guarini, che carica col mancino, pallone fuori di un palmo alla sinistra di Pier Filippo Colacicco. Quattro minuti dopo c’è lavoro per il collega Menta che deve disinnescare una botta rasoterra di Adorni, che aveva ricevuto da una spizzata di Bruschi. Il Marzolara cresce e sul finire di tempo crea una buona chance: al 43′ Bortone appoggia per capitan Adorni che, di prima intenzione, lancia in area Alessandro Colacicco, ma il millennial biancoblù svirgola, facendo infuriare mister Savi. La ripresa, contratta, regala poche emozioni; Ferri si segnala per un prodigioso salvataggio all’8′ grazie a un recupero su Adorni, che aveva già saltato Menta in uscita. Al 2′ dei 5′ di recupero assegnati dall’arbitro Bersani di Piacenza, il gol partita: contropiede di Mbersi, riceve Bellini che di prima appoggia centralmente per Guarini: sinistro violento in diagonale, palo interno e 1-0 nocetano. Il Marzolara, nonostante il forcing finale, non riuscirà più a smuovere il risultato. Settimo sigillo stagionale per il Noceto, secondo ko consecutivo invece per la compagine della val Baganza, che sprofonda in zona playout.
Una tripletta di Volpe regala di nuovo il sorriso al Gotico Garibaldina e fa andare al tappeto per la seconda volta consecutiva la Langhiranese, che esce dal campo piacentino del “Levoni” con il passivo di 3-1. il match comincia subito in salita per i grigiorossi, colpiti a freddo dal cecchino Volpe, che su punizione sorprende Pagani e colpisce due volte a pochi minuti dall’avvio di gara (2′ e 6′). I parmensi, nonostante il contraccolpo psicologico, tentano di reagire; tuttavia sono ancora i piacentini a trovare la via del gol grazie a Volpe, abile con un preciso diagonale a infilare ancora la porta, questa volta su azione. La formazione di casa, su un rigore alquanto dubbio, avrebbe l’occasione per allungare ancora, ma Pagani salva il tiro dal dischetto di Cremona.A inizio ripresa un’altra doppia tegola per la squadra di Paoletti, visto che Trevisan viene espulso per proteste, seguito subito dopo da Tarasconi, cacciato per doppio giallo. Sotto di tre reti e di due uomini la gara, già in salita, diventa una montagna da scalare per la Langhiranese, che riesce solo ad accorciare al 75′ su penalty, procurato dal nuovo acquisto Perla e trasformato da Gennari.
Partita avara di emozioni, quella del “Francani” di Salsomaggiore, ma decisa soltanto nei minuti conclusivi. Tra Borgo San Donnino e Carignano, per quasi tutto l’arco dell’incontro, ha prevalso la paura di non perdere, ma alla fine a spuntarla sono stati i biancoblù padroni di casa, che hanno segnato due volte nel finale. Quando tutto sembrava far presagire un pareggio sostanzialmente giusto, al 41′ del secondo tempo, è stato il subentrato Luca Barbarini a marcare il tabellino e a dare un dispiacere all’omonimo mister del Carignano (che di nome, però, fa Alessandro): su un lancio lungo di Billone, l’attaccante fidentino ha recuperato e controllato la palla e con un bel diagonale ha superato l’incolpevole Dessena. La rete ha inevitabilmente dato la svolta alla partita. I giallorossi (tra le cui file hanno esordito gli acquisti Nardi, in campo dal primo minuto, e Batchouo, entrato al 33′ della ripresa) si sono poi spinti in avanti alla ricerca del pari; ma al 49′, con tutta la formazione parmense – portiere compreso – nell’area di rigore avversaria, Montali, dopo una “sparecchiata” della difesa, si è involato nel coast to coast con l’ultimo uomo Tagliavini, superato di prepotenza, e ha depositato agevolmente il pallone a porta vuota. Il secondo gol di Montali (10º sigillo stagionale), a pochi secondi dello scadere, è valso più che altro per la classifica di capocannoniere. Resta il momento di grande difficoltà per il Carignano, sempre terzultimo: oggi, l’équipe di Barbarini solamente nella prima mezz’ora del secondo tempo ha avuto una marcia in più, ma nel finale ha concesso il fianco alle ficcanti ripartenze del San Donnino di Bertani.
Sonora affermazione del Montecchio che ha fermato l’outsider Viarolese, sorpresa sul risultato di 4-1. Partita rocambolesca quella del “Notari” (filmata anche dalle telecamere di SportParma; gli highlights saranno online nei prossimi giorni, ndr) con il Montecchio rimasto in dieci uomini già dopo 4′ per l’espulsione di Semplice. Gli azzurro-granata ne hanno subito approfittato e si sono portati avanti al 14′: lancio da centrocampo, Malpeli va a vuoto di testa, Frigieri si impossessa della palla, resiste al ritorno di Malpeli e con un tiro beffardo batte Artich per lo 0-1.Poteva essere una disfatta, ma col passare dei minuti è emersa l’ottima condizione fisica dei reggiani, che in rimonta si sono poi imposti con le marcature di Gualtieri (al 41′ e al 42′ su rigore), Capitani (54′) e Bedogni (81′).
L’altra reggiana del gruppo A, il Brescello, ha superato in trasferta il San Secondo Parmense soltanto a 8′ giri di lancette dal 90′. Nel primo tempo parte bene il team gialloblù, che oltre al vantaggio di Siciliano (22′) colpisce anche un palo; nel secondo tempo, crescono i bianconeri di Macchetti che reagiscono allo svantaggio e mette in apprensione l’undici di Piccinini. I sansecondini, senza più Modfferi e Piazza (trasferitisi al Royale Fiore alla corte del presidente Rizzo), ma con i nuovi Orrero e Diallo in campo dall’inizio, trovano il pareggio su rigore di capitan grillo (78′), assegnato dall’arbitro Morucci di Modena per un fallo di Coli. Ma all’82’ cambia di nuovo e definitivamente il punteggio, quando Benassi ribadisce in rete sugli sviluppi da calcio d’angolo, risolvendo così una partita equilibrata e non troppo bella.
(Nello scatto di Renzo Bellini un momento del match Borgo San Donnino-Carignano 2-0 – Foto da borgosandonninofc.it)