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Calcio Dilettanti

Promozione: le tre regine in trasferta. Derby a Monticelli, tra Fidenza e Viarolese è uno spareggio

Promozione: le tre regine in trasferta. Derby a Monticelli, tra Fidenza e Viarolese è uno spareggio

Siamo al rush finale anche nel girone A di Promozione. Al contrario dell’Eccellenza, qui in vetta alla classifica va ancora tutto deciso, mentre in coda resta da capire se si disputerà l’unico play out possibile e, nel caso, chi tra Marzolara, San Secondo Montecchio e Viarolese sarà l’avversario del Fidenza.

La lotta al primato non ammette soste da diverse giornate ed è prevedibile che anche al termine della trentatreesima giornata le distanze fra le prime tre della classe – tutte impegnate fuori casa – rimarranno invariate. Infatti, il Pallavicino (76) capoclassifica non dovrebbe avere grossi problemi contro la derelitta Castelnovese/Meletolese (17), con la testa alla prossima Prima Categoria già da un bel pezzo. Per i bussetani, privi dei soli Cardillo (infortunato) e Corbellini (squalificato), il sogno del ritorno in Eccellenza dopo un solo anno è a un passo, ma per realizzarlo occorrerà ottenere 6 punti in 180′. Partita sulla carta agevole anche per l’Agazzanese (74) che sarà di scena al “Mainardi” di Collecchio contro la cenerentola del campionato, Il Cervo (15). Sarà dura per mister Cerutti spezzare l’incantesimo malefico in cui sembra essere intrappolato il suo team neroverde, che nelle quindici partite disputate nel girone di ritorno ha ottenuto appena due punti. Per la peggior difesa del torneo (83 gol incassati) si prevede una brutta domenica al cospetto dell’attacco più prolifico del girone A (71 le reti segnate da Delfanti e compagni).

La seconda in classifica, il Carignano (75), potrebbe avere qualche difficoltà in più contro un Noceto (44) intenzionato a non fare regali ai “cugini” e desideroso di chiudere in bellezza, davanti al pubblico amico, una discreta stagione. Mister Marcotti pretenderà di suoi concentrazione e fame di punti, soprattutto perché il rientro dopo una sosta rappresenta sempre una incognita; i giallorossi avranno qualche problema di formazione, visto che saranno orfani dei giovani Cila e Ferrari, oltre che di Belli e Fiordelmondo, e con un Graziano in dubbio per le condizioni non ottimali. Dall’altra parte, mister Bacchini ha praticamente tutta la rosa a disposizione, ma non ci sarà Bellini rientrato da un lungo infortunio: il difensore tornerà in campo soltanto nella prossima stagione. Assente anche il compagno di reparto Ogliari, squalificato: la coppia centrale sarà formata da Ferri e Giordani, con Tagliavini a destra e uno tra i giovani Tesoriati e Melegari (o in alternativa Guarini) a sinistra.

Volgendo lo sguardo verso i fondali della graduatoria, fra tutte le gare in programma spicca per importanza lo scontro diretto del “Ballotta” tra il Fidenza (27) e la Viarolese (32): per i bianconeri è l’ultima chance per restare in orbita play out, mentre gli azzurro-granata con un successo affosserebbero i rivali e metterebbero in cassaforte la salvezza. I ragazzi di Barbuti – che dovrà fare a meno degli infortunati Franzese e Melega -, dopo essersi alleati durante le festività di Pasqua in vista della sfida più importante della stagione, non potranno permettersi un altro passo falso, come già avvenuto contro il Monticelli prima della sosta. Gli ultimi due turni di campionato non hanno portato alcuna gioia alla squadra allenata da Fabbri, reduce dal ko col San Secondo e dal pari contro la Castelmeletolese; domani, la compagine di Viarolo sarà quasi al competo, ma dovrà sopperire alle assenze di Talignani (per squalifica) e di Mainardi (per acciacchi fisici). Con una vittoria la Viarolese di fatto condannerebbe, salvo cataclismi dell’ultima giornata, il Fidenza alla retrocessione diretta.

Al Marzolara (36) basta un punto per salvarsi. Il team della val Baganza proverà a stappare lo champagne già nella gara di domani che li vedrà impegnati sul campo di un Brescello (61) rimasto ormai senza esigenze di classifica. Certo è che, come tute le squadre che si congedano dal proprio pubblico, anche il gruppo allenato da Piccinini avrà voglia di lasciare con un ricordo positivo una stagione che comunque li ha visti fuori dalla lotta per i play off. Il Marzolara potrebbe essere spinto dalle maggiori motivazioni: occorrerà una partita maiuscola da parte dei ragazzi di Giorgio Savi per poter giocare l’ultima giornata con la massima serenità. A parte le assenze del lungolegente Adorni e di De Rinaldis, la squadra parmense sarà al completo.

Un punto che manca anche al San Secondo Parmense (35) per tagliare il traguardo salvezza, al termine di una stagione tribolata. I bianconeri, reduci dalla sconfitta nel derby della bassa contro il Pallavicino, avranno un importante match point da non fallire in questa domenica: infatti, Lorenzini e compagni riceveranno sul campo amico una Langhiranese (41) che ha già fatto il suo compito e che sta godendosi il finale di stagione senza troppi assilli. Il tecnico locale Delgrosso potrà affrontare l’impegno con tutti gli effettivi della rosa a disposizione: solito 5-3-2 con Greci mezz’ala e libero di sostenere la coppia d’attacco Gualtieri-Lorenzini. Tra gli della val Parma il tecnico Paoletti cercherà di mettere in campo una formazione in grado di onorare l’impegno, ma sicuramente non si dimenticherà di dare spazio a qualche giovane interessante soprattutto in ottica del prossimo campionato. Nella Benemerita il solo Trevisan figura nell’elenco degli squalificati: tornerà settimana prossima.

Un’altra squadra che non è ancora sicura di essere al riparo da eventuali scivoloni in zona play out è il Montecchio (35), non tanto per i punti in classifica quanto invece per la situazione burrascosa attraversata dalla squadra reggiana, che non vince addirittura da dieci turni. I giallorossi saranno ospiti al “Tesauri” sul campo della Piccardo Traversetolo (68), che, dal canto suo, non può permettersi ulteriori pause di riflessione. Infatti, nonostante la sconfitta di Agazzano – che ha estromesso definitivamente i gialloneri dalla lotta al primo posto – i ragazzi di mister Bazzarini sono rimasti in corsa per i play off. Ma il distacco dai piacentini (che, ad oggi, consta di ben 6 lunghezze) non potrà subire ulteriori incrementi. In definitiva, i parmensi dovranno solo vincere le restanti due gare di campionato per assicurarsi un posto agli spareggi, senza i quali, altrimenti, la stagione si rivelerebbe davvero un flop.

Infine, nel menù della trentatreesima di campionato figurano due match che hanno poco da dire sui relativi destini delle squadre coinvolte. A Castel San Giovanni il Fontana Audax (46) avrà il compito di difendere il settimo posto dal tentativo di avvicinamento del Borgo San Donnino (42); i fidentini, che si presentano al match dopo i pareggi strappati con Montechio e Brescello, sperano di ritrovare quel successo esterno che manca dal 26 febbraio, giorno della vittoria nello storico derby cittadino. Il tecnico dei biancoblù non potrà schierare gli squalificati Marchignoli e Ibrahimi e l’infortunato Soregaroli, che comunque pare essere sulla via del recupero dopo l’infortunio alla caviglia. Ci sarà spazio per i due baby del ’99 Bonfanti e Ruggeri, così come riavranno una maglia da titolare Mangiameli in difesa e Dattaro in attacco.

Ultima, ma non per importanza, la sfida del “Riva” dove si scontreranno in un sentito derby il Terme Monticelli (61) e il Basilica 2000 (20). Peccato che le due compagini arrivino al match senza nulla da chiedere a questo finale di stagione: i padroni di casa, nonostante un’annata super, non sono in corsa per i play off, mentre per gli ospiti la retrocessione è stata certificata anche dal verdetto matematico dopo i recenti ko con Fontana Audax e Noceto. Tra i termali non dovrebbero figurare grosse novità di formazione; possibile soltanto la conferma di Grassi tra i pali in luogo del titolare Artich, protagonista per l’intera stagione. Nella fila dei rossoblù difficile il recupero di Zoina; complici i tanti infortuni di lungo corso, in questo caso si potrebbe assistere ad un accenno di turnover. Ma una cosa è certa: nonostante i verdetti già espressi dalla competizione, si tratta di un derby che per ragioni di campanilismo nessuno vuol perdere.

Massima contemporaneità su tutti i campi, fischio d’inizio alle ore 15.30. Lorenzo Fava


(In copertina la foto di squadra del Terme Monticelli per la stagione 2016/2017)

 

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