«Se un paio di anni fa, quando ho cominciato questa nuova avventura, qualcuno mi avesse detto che in due stagioni avremmo vinto due campionati e una coppa, l’avrei preso per pazzo». Ma la realtà sa stupirci nei modi anche più inaspettati, smentendo stavolta le previsioni di Marco Marchettini, “Cubino” per gli amici («È un soprannome che mi porto sin dai tempi in cui lavoravo in discoteca, come vocalist»): chi allora, se non lui, può dare voce al GS Busseto, neopromosso in Prima Categoria?
Volto storico del calcio bussetano e della bassa parmense in senso lato, Marchettini è stato team manager di quel Pallavicino che accumulò 10 partecipazioni in Eccellenza tra il 2008 e il 2019, aggregando le due anime calcistiche della bassa ovest: Polesine e Busseto. Ora, alla soglia dei 45 anni, “Cubino” dal 2022 è il direttore sportivo del rinato Busseto, nonché tra gli artefici della doppia promozione dalla Terza Categoria alla Prima. Peraltro, entrambe le conquiste sono giunte vincendo i rispettivi campionati, senza farsi mancare lo sfizio della vittoria in Coppa Emilia di Seconda Categoria.
«Partiamo subito tracciando una netta linea di confine: il nostro Busseto è profondamente differente da quel Pallavicino, piuttosto vogliamo rinnovare lo spirito del vecchio GS Busseto. A rappresentare la continuità con il GS Busseto che fu (entro il quale già confluirono, a loro tempo, l’Audax Busseto a l’Ac Busseto), insieme a me ci sono anche il presidente Ivano Barbieri, patron anche allora, e Massimo Bozzetti, ben più che un consigliere. Tuttavia, dopo l’incorporamento nel Pallavicino (con il Royale Fiore, ndr), non c’è più stata una sola squadra a incarnare l’anima del paese: è ciò che, invece, noi ci proponiamo adesso. I nostri giocatori sono praticamente tutti residenti a Busseto, ad eccezione forse del solo Ruffolo, che è di Fidenza». Bussetano, benché d’adozione, è anche il mister Francesco “Ciccio” Cardillo, da calciatore fino alla Serie D con i Crociati Noceto, oltre ad essere stato un altro protagonista, con le scarpette aio piedi, del Pallavicino con lo stesso Marchettini. «Confermatissimo ovviamente – continua Machettini con una battuta –, anche se forse ce l’ha un po’ con me e col presidente Ivano Barbieri, perché ci accusa di avergli stroncato la carriera da calciatore (quella da allenatore è cominciata proprio in Terza con il Busseto all’età di 40 anni, ndr)».
Sull’obiettivo stagionale del Busseto, club dai fasti importanti (14 partecipazioni in Promozione, 1 volta in Eccellenza, ndr), l’uomo-mercato tiene un profilo basso: «Rischio di sembrare retorico, ma non lo sono quando dico che l’obiettivo non può che essere, prima di tutto, la salvezza. Probabilmente come rosa non eravamo la più forte nemmeno lo scorso anno, ma la nostra grande forza è stato il gruppo, l’unità dello spogliatoio». Negli anni, Marchettini ha sempre definito la sua squadra sul modello dell’Athletic Bilbao: «Qui si possono trovare sostanzialmente due anime: in primis, la classe del ’92, in cui si si sono ritrovati giocatori da sempre nello stesso gruppo squadra: da Mirko Testa fino a Nadotti, abituato a categorie come Eccellenza e Promozione, passando per Nicholas Mancini. Lui ha fatto anche la Serie D (con Fiorenzuola e Fidenza, ndr) e riuscire a portarlo da noi due anni fa in Terza Categoria fu davvero un colpaccio: in spogliatoio mi valse il soprannome di… “Pantaleo Cubino” – svela Marchettini –. Insieme a loro, il gruppo dei ’96-’97, composto da Mazza, Zirafi, Gioele Testa e Jacopo Palmas, dovrà trainare quel folto contingente di giovani della rosa». Sono 8 i ragazzi nati dopo il 2000 inseriti nella prima squadra dei gialloblù: «Anche se non vige più la regola per l’obbligo degli under, noi praticamente continueremo ad adottarla, soprattutto per filosofia».
In fase di mercato, il grande colpo estivo è stato l’arrivo di Denny Loschi, capocannoniere dello scorso Girone A: l’ex Zibello Polesine e Fidenza sarà alla guida del “gruppo dei saggi” di cui fanno parte anche altri due ex Pallavicino: il portiere Luca Bozzetti e Francesco Turini.
Si approfondisce il discorso sul settore giovanile: «Con l’ingresso di Barbieri – spiega – come presidente, da giugno abbiamo rilevato anche la gestione di tutto il settore giovanile, sul quale puntiamo fortemente. Il primo obiettivo è quello di piazzare una squadra per ciascuna categoria della Federazione. A lungo termine, invece, vogliamo riuscire a portare quanti più ragazzi possibile nel giro della prima squadra. Già quest’anno abbiamo già promosso dalla Juniores due ragazzi: il classe 2005 Luca Morbidelli (26 gol in Juniores Provinciale, nda) e il 2004 Vassili Segalini».
La volontà di essere un’emanazione dello storico GS Busseto si nota anche dallo stemma, in cui sono riportate due date: 1922, ossia la data di fondazione, e il 2022, la data della rinascita, esattamente 100 anni dopo. Quasi a significare che la squadra verdiana sia “figlia” di quel Gruppo Sportivo e, come tale, «nel girone A, cui siamo stati assegnati, dico che ci saranno un sacco di partite tra “cugine”, ma l’unico vero derby è quello col San Secondo: uno dei più suggestivi della provincia, visto che si sfidano due squadre dalla tradizione calcistica più che centenaria». “Pantaleo” chiosa infine con una battuta: «Ho già avvisato chi di dovere che, se dovessimo vincere anche quest’anno o perlomeno centrare la promozione, io mi dimetto». Attento Marco, ché con le previsioni hai già dimostrato di azzeccarci poco…
BUSSETO
PORTIERI: Mattia Badini (’86), Luca Bozzetti (’89), Giuseppe Paladino (’93).
DIFENSORI: Alessio Bottarelli (’04), Pietro Carbone (’93), Mohammed El Ati (’02), Nicholas Mancini (’92), Mattia Mazza (’97), Antonio Scichili (’92), Vassili Segalini (’04), Gioele Testa (’97).
CENTROCAMPISTI: Matteo Bianchi (‘ 01), Daniele Chiesa (’02), Walid El Ati (’03), Salvatore Falzone (’03), Eugenio Nadotti (’92), Jacopo Palmas (’96), Mirko Testa (’92), Francesco Turini (’88).
ATTACCANTI: Luca Borella (’94), Jacopo Cipelli (’05), Mattia Frati (’03), Denny Loschi (’88), Luca Morbidelli (’05), Davide Ruffolo (’99), Angelo Zirafi (’96).
STAFF TECNICO: Francesco Cardillo (allenatore), Nicolò Palmas (allenatore in seconda), Francesco Scichili (collaboratore tecnico).
ORGANIGRAMMA: Ivano Barbieri (presidente), Cristina Bizzarri (vice presidente), Massimo Bozzetti (consigliere), Marco Marchettini (consigliere e direttore sportivo), Federico Faverzani (magazziniere), Alberto Menta (magazziniere).