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Calcio Dilettanti

I 50 anni della Gs Mercury al Palazzo del Governatore

I 50 anni della Gs Mercury al Palazzo del Governatore

È stato festeggiato ieri a Palazzo del Governatore il cinquantesimo compleanno del Gs Mercury, storica società calcistica cittadina.

Ospiti della mattinata sono stati il vicesindaco del Comune di Parma con delega allo Sport Marco Bosi, ex calciatore del sodalizio biancoverde, tanti tra i dirigenti che si sono avvicendati nella vita del sodalizio ed un gruppo di ex atleti.

La giornata, organizzata dal Mercury con il patrocinio del Comune di Parma, si è sviluppata attorno alla presentazione del volume di Alessandro Freschi “Gs Mercury, cinquant’anni biancoverdi, 1971 – 2021”, nato con l’intento di ripercorrere la storia del gruppo sportivo attraverso immagini e rac­conti dei protagonisti.
Il momento ha rappresentato un ringraziamento ideale a tutti coloro che hanno dato continuità al progetto del Gs Mercury e il contemporaneo omaggio ad alcuni storici personaggi oggi scomparsi che hanno per anni partecipato alla vita della società di strada Cavagnari. All’inizio della mattinata è stato inoltre proiettato un filmato prodotto da Carlo Alberto Cova, storico amico dei colori biancoverdi.

Il Gs Mercury nasce nel settembre 1971. I fondatori sono pochi (quattro) con molte idee e pochissimo sostegno eco­nomico. Si chiamano Daniele Freschi, Luigi Melegari, Bruno Ronchini e il parroco della nascente San Pellegrino, don Giuseppe Tanzi. Non hanno né un campo, né tantomeno una sede. Utilizzano per radunare i ragazzi del quartiere un garage e, soltanto dopo qualche mese, possono finalmente beneficiare di un piccolo campo da allenamento. La storia della società da quel momento si dipana fra mille avventure, gioie e delusioni: il sodalizio cresce nel quartiere Baganza – Farnese, fra attività polisportive di grande rilievo, come la pallavolo, la famosa Marcia Rotonda da settecento iscritti e, ovviamente, il calcio giovanile.
Alla fine degli anni Ottanta il Mercury si trova costretto a cercare una sede alternativa a causa di una decisione improvvisa e inaspettata da parte della curia. In una corsa contro il tempo, grazie all’impegno dei dirigenti e dell’Amministrazione comunale, la sede trova posto al Cavagnari, nello stesso luogo in cui è oggi.

Tantissimi bimbi sono passati da lì, tantissime collaborazioni con altre società si sono atti­vate nel tempo. Oggi il Mercury, sia come impiantistica che come organizzazione è cresciuto parecchio, con importanti innesti sia nel settore tecnico che in quello dirigenziale.
Punto di riferimento per la zona, il Gruppo sportivo festeggia i suoi cinquant’anni con un libro di Alessandro Freschi, ringraziamento ideale a tutti coloro che hanno indossato la casacca biancoverde ed a chi si è speso, nel tempo, per risolvere i problemi che ogni società deve affrontare nel corso della propria storia.

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