Eccellenza gir. A
PREVIEW Eccellenza: stracittadina Fidentina-Borgo, per il Colorno è decisiva

La 31ª giornata del campionato di Eccellenza chiuderà il mese di marzo e le partite delle ore 14.30. Con il ritorno dell’ora legale si partirà 60′ dopo rispetto all’orario invernale.
Ci aspetta un’altra grande domenica sui campi regionali: dopo il derby della settimana scorsa tra Fidentina e Salso, gli appassionati del calcio parmense potranno assistere alla stracittadina di Fidenza tra Fidentina e Borgo San Donnino; sfide esterne per Colorno e Salsomaggiore.
Partendo dal derby di giornata, a Fidenza si giocherà la sfida più attesa della stagione, quella tra Fidentina (52 punti) e Borgo San Donnino (47). La stracittadina andrà in scena per la 10ª volta, tra campionato e coppa, a partire dalla stagione 2018-2019 di Promozione. I precedenti sorridono ai biancoblù, con 5 successi rispetto ai 2 dei granata (5 i pareggi). La terza contesa di questa stagione, dopo il match di Coppa ad agosto e l’andata di campionato, darà la possibilità agli uomini di mister Galli di potersi rifare e vendicare la manita (0-5) subita a fine novembre, che costò poi (momentamente) la panchina al tecnico borghigiano. Il San Donnino è reduce dalla sconfitta contro la Correggese (1-2) che ha interrotto la striscia di 3 risultati utili di fila, in cui spiccavano le vittorie, senza subire gol, contro Terre di Castelli e Zola Predosa. La Fidentina, invece, arriva al derby dopo il pareggio a reti bianche contro il Salso, risultato che ha permesso ai granata di allungare a 4 le gare di fila senza ko per i ragazzi di mister Montanini che, nel complesso, ha disputato un grande girone di ritorno: solo due volte i granata sono usciti sconfitti in 13 partite (6 vittorie e 5 pareggi). Ecco perché le chance residue per un ipotetico play-off passano da questa sfida, assolutamente da vincere. In casa Fidentina, però, c’è attenzione alle diffide di Casarini, Nocciolini e Pasaro: tre pilastri tutti a rischio per un altro big match, quello di domenica prossima contro il Nibbiano.
Occhi puntati anche sul match tra Fabbrico (36) e Colorno (23). La compagine parmense è chiamata all’ennesimo appello: bisogna vincere per tentare di rimanere in categoria passando dal treno playout, ipotesi che inizia a diventare sempre più insperata e difficile, se si dà un’occhiata alla classifica. Il team gialloverde arriva a questa sfida con il grande rammarico di aver buttato via punti preziosi perdendo al fotofinish e in rimonta contro l’Arcetana (2-3). C’è da scongiurare l’evenienza dì un mese di marzo avaro di vittorie, con 2 pareggi (Rolo e Brescello) e 2 sconfitte (Agazzanese e Arcetana) all’attivo sino a qui: la sfida alla formazione fabbricese sarà un crocevia. Nel Colorno, mister Baldi (squalificato), perde il difensore Crescenzi (anch’egli appiedato dal giudice sportivo) e le diffide di Botturi e Carrasco mettono apprensione in vista del match delicato del prossimo weekend contro lo Scandiano. È sempre più vicino a salvarsi, invece, il Fabbrico: attualmente a +13 dalla terzultima, proprio il Colorno, un eventuale successo potrebbe chiudere la pratica salvezza con la matematica in caso di contemporanea mancata vittoria del Gotico contro la Vianese. Tuttavia, il periodo non è proprio positivo per i reggiani, bravi a reagire a 3 ko consecutivi con la vittoria (1oª in stagione) di domenica scorsa sul campo dello Sporting Scandiano (0-1). Il Colorno proverà a sfruttare il fattore “Soprani”: infatti, arrivano a fatica i punti in casa per il Fabbrico, che ha accumulato solo 3 vittorie (terza squadra con meno successi interni) e 6 pareggi in 15 gare.
Impegnativa anche la domenica del Salsomaggiore (42), che andrà in esterna contro il Terre di Castelli (51). Archiviato con settimane di anticipo il discorso salvezza, il Salso giocherà queste ultime quattro gare senza pressione ma con l’obiettivo di continuare il periodo di imbattibilità, che dura da metà febbraio: in 5 partite sono arrivati 4 pareggi e 1 vittoria. Nel complesso è stato finora un girone di ritorno con solo 3 ko in 13 sfide e ben 18 punti raccolti per i termali, che vogliono togliersi ancora qualche sfizio. È ormai sfumato, invece, il discorso play off per il Terre di Castelli, troppo lontano dal Nibbiano secondo in classifica (+12), ma anche dalla Vianese terza (+8). Nonostante il pareggio esterno, a reti bianche, nell’ultimo turno contro il team della val Tidone, la compagine allenata da Domizzi ha pagato nel corso della sua stagione numerosi scivoloni, come quelli delle ultime settimane contro Real Formigine e Borgo San Donnino. Ormai senza più niente da dire in questo campionato, Terre di Castelli e Salsomaggiore giocheranno per la gloria.
(In copertina, un momento del derby d’andata tra Borgo San Donnino e Fidentina, finito 0-5 – Foto: Renzo Bellini)
