Si contano ormai i giorni all’inizio delle competizioni ufficiali: già in questo fine settimana avrà inizio la Coppa e poi, dal prossimo, si comincerà a fare sul serio con lo start dei campionati.

Allo stesso tempo, il calciomercato è ormai per lo più definito e, in attesa degli ultimi, folli “colpi del condor“, le squadre sono già state costruite per la maggior parte. Di seguito allora, le proposte di SportParma per gli undici di partenza delle quattro rappresentanti di Eccellenza, rigorosamente elencate in ordine alfabetico.

Legenda formazioni: 

IN MAIUSCOLO tutti i nuovi arrivi di questa sessione di calciomercato estiva

BORGO SAN DONNINO

IL MODULO: Si partirà con il 4-3-3, anche se l’arsenale offensivo a disposizione di Galli magari lo indurrà a proporre anche un attaccante in più. A Colorno si era visto anche il 3-5-2, potrebbe essere un’alternativa.
GIOCATORI CHIAVE: La spina dorsale Narduzzo-Setti-Abelli-Delporto ha pochi eguali in categoria. Vanno ad aggiungersi la classe di Gonzalo Martinez e Cristiano Lorenzani, oltre all’esperienza dei veterani Som e Ferretti.
I PRO E CONTRO: L’unico potenziale inghippo potrebbe essere la rivoluzione pressoché totale del gruppo squadra; ma per qualità, esperienza e potenziale offensivo il Borgo si colloca di diritto fra le prime 3 del lotto.
I BALLOTTAGGI: Difficile vedere Andrea Ferretti con un ruolo da comprimario, insidierà la titolarità di Delporto (attualmente ai box per infortunio) per tutta la stagione. Grande abbondanza sulle fasce: Serroukh è un concorrente ostico per Tzetkov, mentre Piscicelli potrebbe far rifiatare Martinez, oppure accentrarne la posizione se schierati in contemporanea. Castagnetti e Bersanelli scalpitano per sostituire Mhadhbi e Som.

COLORNO

IL MODULO: Si va verso il 4-3-3 anche in terra rivierasca; tuttavia l’eclettismo di alcuni giocatori e l’abbondanza in alcune posizioni come per i terzini e le mezzali potrebbero portare Bertoli a una (leggera) variazione sul tema.
GIOCATORI CHIAVE: Carrasco e Yener garantiscono dribbling, tecnica e imprevedibilità. Seppur giovane, a Enrico Morrone saranno affidate le chiavi del centrocampo (e talvolta anche i gradi del capitano, quando non ci saranno Denti e Carrasco). Dietro, Crescenzi è il giocatore con più stagioni in Eccellenza all’attivo (5, di cui 4 proprio a Colorno).
I PRO E I CONTRO: L’inesperienza della rosa, unita alla rivoluzione estiva, rischiano di rivelarsi un’arma a doppio taglio: si potrebbe assistere alla vera rivelazione del campionato oppure a una stagione difficoltosa. Al timone, Matteo Bertoli rappresenta una delle poche certezze: seppure all’esordio su una panchina di Eccellenza, le 293 presenze come calciatore tra Serie C e Lega Pro rappresentano un discreto biglietto da visita.
I BALLOTTAGGI: La permanenza di Toma potrebbe mettere in discussione la posizione di Crescenzi, altrimenti assoluto padrone della fascia destra; sul lato opposto Torri incalza Botturi. Il nuovo arrivato Djongambo si gioca il posto col titolare “Mama” Traore, che può giocare anche da ala. A centrocampo, l’infortunio di Cavalca dovrebbe promuovere almeno in partenza Anastasia, con Ziliotti e Vona a giocarsi l’ultimo posto.

FIDENTINA

IL MODULO: Pochi dubbi: con Montanini sarà 3-4-1-2, visto che lo zoccolo duro granata Petrelli-Leporati-Visconti non dà segni di cedimento. 
GIOCATORI CHIAVE: Le fortune della Fidentina passeranno ancora una volta dai piedi (e i gol) di Pasaro, al cui fianco l’ex pro Nocciolini sarà tutt’altro che comprimario. Compiani si propone come centrocampista di qualità e quantità.
I PRO E I CONTRO: La continuità del progetto tecnico e la conferma di molti elementi chiave giocano a favore dei granata di Fidenza. Così anche l’esperienza dei loro giovani: Agostinelli, Casarini, Dodi, Varani e Delgrosso vantano già un discreto curriculum e sono chiamati a un ulteriore salto di qualità. Tolto Nocciolini, dal mercato non è arrivato quasi nessun altro titolare certo: basterà per raccogliere l’eredità dei partenti? Infine, lo stato di salute di Pasaro (ancora ai box, così come Bedotti) potrebbe ancora privare la Fidentina di uno dei migliori giocatori della categoria.
I BALLOTTAGGI: Quasi tutti in attacco i dubbi: Nocciolini, favorito, e Bedotti (che ritorna da un crociato) si giocano la maglia di “attaccante anziano”, mentre ad ora Alfieri sembra il più indicato a sostituire l’infortunato Pasaro. Dopo un ottimo campionato di Promozione, grande opportunità per Saia di mettersi in mostra da numero 10, sebbene insidiato dalla giovane promessa Araldi. Dodi parte indietro nelle gerarchie tra i difensori, ma sicuramente si ritaglierà il suo spazio.

SALSOMAGGIORE

IL MODULO: Dopo la salvezza diretta della scorsa stagione, Apolloni ripartirà da un “ancellottiano” 4-3-2-1. L’albero di Natale è il sistema che più può valorizzare la qualità delle mezze punte salsesi.
GIOCATORI CHIAVE: Sicuramente il trio Berti–Fanti–Landini. Situazioni diverse per i tre: Berti ancora alle prese con acciacchi che ne stanno limitando la preparazione, Fanti in cerca della definitiva consacrazione e Landini per confrontarsi a un livello superiore. Se tutti i tasselli si incastreranno al posto giusto, a Salso ne vedranno delle belle. Da citare anche Orlandi, che vorrà ripetere l’ottima stagione, e la collaudata coppia difensiva Morigoni–Furlotti, vero e proprio muro.
I PRO E I CONTRO: Come per la Fidentina, poter contare su un gruppo di giocatori fidati e fedeli alla causa è certamente un plus notevole. Altrettanto, l’exploit di Fanti ha regalato un attaccante di spessore per la categoria che ai gialloblù mancava da tempo. La rosa corta e l’all-in su Landini e Lasagni sono un’incognita che gli interessati dirimeranno molto presto. Ultimo appunto sugli acciacchi al ginocchio di Berti, che rimane il giocatore più importante dei termali: Corbelli è comunque un degno sostituto.
I BALLOTTAGGI: Pochi a dire il vero. In attesa della perfetta condizione di Berti, sia a Landini che a Corbelli è garantito un posto da titolare. A centrocampo Lattuca e D’Aversa per una maglia, così come Brunani e Lasagni per il ruolo di terzino destro. Non ci sono dubbi al centro della difesa: Dattaro e Ferrari saranno le alternative.

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