Dopo il nuovo incontro delle ore 18 di giovedì, al cui ordine del giorno vi era la proposta di posticipare di una settimana la ripresa dell’Eccellenza, il CRER ha stabilito che il massimo campionato regionale ripartirà domenica 30 gennaio.
La certezza è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri tramite il comunicato ufficiale da cui si apprende che «il Comitato Regionale ha deliberato il differimento della data di inizio del Campionato ECCELLENZA A 11 MASCHILE come di seguito riportato salvo errori e/o omissioni: CAMPIONATO ECCELLENZA (gironi A-B-C) DOMENICA 30.01.2022 3^ di ritorno».
Nei prossimi giorni il Comitato Regionale, con un successivo provvedimento, si riserverà di comunicare la nuova calendarizzazione; intanto, le intenzioni sono quelle di far giocare le semifinali di Coppa “Minetti” (dove il Salsomaggiore, unica parmense rimasta, è stato sorteggiato con il Corticella) il 16 gennaio, mentre la domenica successiva (il 23) sarà riservata ai recuperi della 14ª e della 15ª giornata di andata. Inoltre, stando alle indiscrezioni raccolte, nella riprogrammazione, attualmente solo ipotetica, fatta dalCRER, se tutto dovesse andare per il meglio, la regular season del girone A di Eccellenza si chiuderebbe sabato 16 aprile con la disputa della 15ª giornata di ritorno; previsto, per ora, un solo turno infrasettimanale (il 23 marzo). Poi, dopo la Pasqua, spazio agli spareggi playoff e playout con la chiusura prevista per domenica 15 maggio. Emergenza Covid permettendo.
Intanto, un assist al calcio dilettantistico arriva direttamente dalla FMSI (Federazione Medico Sportiva Italiana) che ha modificato il “Return to play”, ovvero l’iter da seguire per il ritorno all’attività sportiva dopo avere contratto l’infezione da SARS-CoV-2 precedentemente stabilito dal Ministero della Salute.
In attesa che venga recepito dal Ministero della Salute, la norma precedente – che prevedeva uno stop forzato di 30 giorni dal momento della guarigione – è stata superata: il nuovo Protocollo FMSI ha ridotto il tempo di attesa:
- a 7 giorni dall’avvenuta guarigione da SARS-CoV-2 accertata secondo la normativa vigente per gli atleti sotto i 40 anni, con anamnesi negativa per patologie individuate come fattori di rischio cardiovascolare e che abbiano ricevuto la dose booster, ovvero abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, ovvero siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti;
- a 14 giorni per gli atleti sopra i 40 anni, per gli atleti con anamnesi positiva per patologie individuate come fattori di rischio cardiovascolare e per gli atleti che non abbiano
ricevuto la dose booster, ovvero non abbiano completato il ciclo vaccinale primario nei 120 giorni precedenti, ovvero non siano guariti da infezione da SARS-CoV-2 nei 120 giorni precedenti.