Siamo alla vigilia di una nuova stagione e di un nuovo campionato di Eccellenza che ancora una volta vedrà protagoniste nel girone A soltanto tre formazioni della provincia parmense. Fidentina, Pallavicino e Salsomaggiore si dovranno disimpegnare in un torneo che appare più equilibrato del solito: la salvezza sarà l’obiettivo primario per tutte e tre.
La new entry è il Pallavicino, che ritorna in categoria dopo un solo anno di purgatorio trascorso in Promozione. I blues, allenati da mister Alessandro Piscina per il secondo anno consecutivo, bagneranno il debutto tra le mura amiche del “Cavagna”: ospite di turno il Bibbiano San Polo, già affrontato e battuto (per 1-0) in Coppa Italia, sette giorni fa. C’è fermento in quel di Busseto per vedere la squadra misurarsi nella categoria che più le si addice; i record fatti registrare durante il lungo percorso che si era concluso con la meritata vittoria del campionato di Promozione hanno creato molto entusiasmo all’interno dello spogliatoio blues, in cui sono stati confermati, più o meno, tutti i protagonisti dell’anno passato e a cui sono stati aggiunti diversi acquisti di spessore (tra cui Berishaku, Rieti, Girometta, Decò, tanto per citarne alcuni), i quali dovranno portare la squadra a fare il salto di qualità. Nel Pallavicino mancherà il bomber da 30 gol in Promozione, Stefano Cossetti, squalificato: per prendere il suo posto, ballottaggio a tre fra Tommasini (candidato più papabile), Rabaglio e Didiba. Nei reggiani di Paganelli si vedranno facce conosciute al pubblico parmense, quali Faye (ex Salso), Martini e Picchi (ex Piccardo Traversetolo).
In sede di mercato è stata parecchio attiva anche la Fidentina, che ha rinnovato un gruppo ormai bisognoso, dopo una salvezza sofferta, di qualche fisiologico cambiamento. L’ultimo arrivo in casa granata è quello del centrocampista (classe ’98) Romanini: il suo, a voler essere più precisi, è un ritorno, visto che era stato a disposizione di Pietranera fino allo scorso maggio. Poi, la decisione di provare ad arrivare in Serie D: ma il suo trasferimento al Carpaneto, prima, e un paio di provini in Sardegna (nella zona di San Teodoro), poi, non sono andati a buon fine e con un blitz di mercato degli ultimi giorni il ds Bonati lo ha tesserato, a tutti gli effetti, per i prossimi cinque anni. Ad eccezione dell’ex Fiorenzuola Petrelli, squalificato per due turni, tutti i nuovi arrivati saranno a disposizione dell’allenatore, che dunque avrà l’imbarazzo della scelta per l’undici iniziale. I granata inizieranno questa stagione in casa: sarà l’incognita Sant’Agostino a inaugurare la stagione del “Ballotta”. Il club ferrarese, rispetto all’opaca ultima stagione trascorsa – come di consueto – nel girone B, ha operato una rivoluzione: sono partiti tanti big (Fiorini, Lodi e bomber Gilli) e sono arrivati diversi giovani di qualità ed elementi di maggior esperienza (tra cui l’ex professionista Costantino, di ruolo portiere, scuola Juve). Nel 3-5-2 di coach Ghedini spicca la presenza del forte centrocampista Davide Giuriola, uno che già prima di trasferirsi nel ferrarese aveva dimostrato tra le fila del San Felice di che pasta fosse fatto. Forse manca una punta da doppia cifra, ma i dirigenti biancoverdi sono convinti che la rosa allestita possa ambire a qualcosa di più di una semplice salvezza.
Terza e ultima parmense (ma non per ordine di importanza) del gruppo A è il Salsomaggiore, che si presenta ai nastri di partenza dell’Eccellenza per l’ottavo anno consecutivo. La società gialloblù, dopo una meritata salvezza giunta soltanto dopo il playout, ripartirà dalla guida di Roberto Voltolini, che ben conosce la piazza termale e che si troverà a dover gestire un gruppo molto giovane: la freschezza e la spensieratezza potrebbero essere le armi in più di questo Salso. L’avvio di stagione è stato incoraggiante, con il sonoro 0-3 rifilato da Bonati e compagni al Bibbiano San Polo nel match di Coppa Italia. Ora i salsesi dovranno replicare anche in campionato quanto di buono fatto vedere pochi giorni fa per arrivare quanto prima al solito traguardo dei 40 punti; e non a caso quest’anno i gialloblù hanno puntato tutto in attacco sull’esperienza di Di Maio, un cavallo di ritorno. Il primo appuntamento del Salso è tra le mura amiche del “Francani”: avversario della domenica la Solierese, compagine modenese, ripescata ad inizio agosto, che concorrerà per centrare il difficile obiettivo salvezza. Mister Maestroni punterà punterà sull’ossatura della squadra che pochi mesi fa aveva trionfato ai playoff di Promozione: l’ossatura della squadra sarà ancora composta dal portiere Neri, dal centrale difensivo Caselli, dal playmaker Montorsi e dall’attaccante Belluzzi.
I lettori parmensi in questa stagione impareranno a conoscere realtà dell’Emilia Romagna fino ad oggi quasi sconosciute per ogni appassionato di calcio dilettantistico delle nostre zone. Due avversarie, Sant’Agotino e Solierese, già le abbia descritte, grazie alla collaborazione della redazione di Indipendente Sportivo. Bisognerà prestare attenzione ai modenesi della Rosselli Mutina, che dall’alto di un mercato sontuoso (presi i bomber Greco e Cozzolino dal Castelvetro) potrebbero avere una partenza sprint; il match di domani contro il rivoluzionato Rolo sarà senz’altro l’incontro di cartello della prima giornata. E poi c’è la Virtus Castelfranco, altra compagine della provincia di Modena, candidata ad un pronto ritorno in Serie D: anche in questo caso, lo scontro sarà con una reggiana ambiziosa quale la Folgore Rubiera, seconda forza del girone A nella passata stagione.
Dopo tanta attesa e tanto calciomercato, è giunto il momento di tornare a giocare per i tre punti. E, allora, in attesa delle prime partite stagionali (fischio d’inizio ore 15.30) auguriamo un buon campionato a tutti. Parmensi in primis, non vogliatecene. Lorenzo Fava
(©Foto Palmucci per il match di Coppa Italia Fidentina-Nibbiano&Valtidone)