Calcio Dilettanti

Polisportiva Coop, campi allagati: Un disastro annunciato, non ci resta che piangere

di
Antonio Boellis
12 Novembre 2012

A meno di 24 ore dall’inaugurazione di un ponte che lo stesso sindaco Pizzarotti ha definito inutile, possiamo con grande amarezza dire anche sciagurato. Sono infatti più di due anni che la Polisportiva Coop – si legge in una nota della società – che gestisce i campi da calcio che fino ad ieri si vedevano nella loro completezza proprio dal ponte, denuncia che i lavori di costruzione dello stesso ponte avevano pericolosamente alzato il letto del fiume.

A nulla sono valse le rilevazioni fotografiche inviate a più riprese e gli incontri con i tecnici dell’ Amministrazione Comunale e dell’Impresa costruttrice per ovviare nel modo meno dispendioso e più efficace all’innalzamento del letto del fiume con i reflui di ghiaia, frutto degli scavi e delle trivellazioni messe in cantiere per le fondamenta del ponte. Oggi sarebbe da dire “non ci resta che piangere”, come cital’omonimo film di Benigni e Troisi, ma resta fermo lo sdegno di un tale scempio, in cui si dovranno ancora una volta mettere mano a soldi pubblici e all’opera di decine e decine di volontari.

E a nulla varranno – conclude amaramente la nota – le deboli discolpe e le misere giustificazioni di circostanza che ci toccherà sentire e subire. Ci si domanda: ma fino a quando?