Il pareggio interno con la Gallaratese non ha ampiamente soddisfatto il Fidenza, che si trova a combattere in una classifica sempre più corta nei bassifondi, e l'ultimo posto che si trova solo tre punti dietro. Nel turno di domani pomeriggio alle 14,30 i borghigiani ospitano l'Atletico Pro Piacenza.

Derby molto atteso quello che si gioca a Piacenza, sul campo degli acerrimi rivali della passata stagione, i piacentini che hanno vinto il campionato precedendo proprio i borghigiani. L’ultimo confronto tra gli uomini di Mantelli e quelli dell’ex capitano bianconero Arnaldo Franzini (la cui carriera a Fidenza da calciatore prima e allenatore poi è arcinota) risale al 23 gennaio scorso, quando l’allora Bettola Ponte (che come noto in estate ha cambiato nome per il terzo anno di fila) vinse 2-1 al Ballotta (ma all’andata fece lo stesso il Fidenza a Piacenza).
Le due squadre si conoscono alla perfezione vista la presenza di alcuni ex come Luca Matteassi, l’anno scorso artefice principale della cavalcata del Fidenza verso la D, Rieti, cresciuto proprio in bianconero, e l’obiettivo di mercato Musi, ex Traversetolo, che ha scelto i piacentini dopo aver dato prima l’assenso alla società del presidente Chiesa.
Poi ci sono giocatori arcinoti nel parmense come il portiere Daffe (che però non dovrebbe giocare), i centrocampisti Grillo e Fulcini e gli attaccanti Arena, Centofanti, Modafferi e Mungo.
L’Atletico Pro Piacenza si trova a 20 punti, quattro in più del Fidenza, e ha riscattato un pessimo avvio con eliminazione in coppa ai rigori con il Fiorenzuola e 4 ko di fila. Andamento lineare per gli uomini di Franzini, che hanno ottenuto 10 in casa e 10 fuori.
Per quanto riguarda il Fidenza brutte notizie per Mantelli, sempre alle prese con ingressi imprevisti in una infermeria sempre piena. L’ultimo a entrarci è il centrocampista classe ’92 Giulio Ibrahimi, che si è rotto il legamento crociato e ha finito la stagione anzitempo. Una brutta tegola per Mantelli, che perde un titolare. Domani non ci sarà nemmeno l’altro ’92 Ferrari, ancora fuori condizione e nemmeno Checchi andrà oltre la panchina. La formazione più plausibile dunque prevede Agosti in porta, Ferretti, Santurro, Piva e Liverani in difesa, Casisa e Petrelli a centrocampo, Dallaglio, Pizzelli e Trimarco in attacco a supporto di Camara, con possibile spostamento dell’ultimo arrivato nel ruolo id centravanti se Mantelli dovesse schierare il ’94 Morigoni dall’inizio (per Camara).