Ancora una sconfitta casalinga, dopo quella di due settimane or sono contro Rimini, è quella patita ieri pomeriggio dall’Alberti e Santi contro Cesena con il punteggio di 54 a 78.
L’inizio di gara sembra la prosecuzione degli ultimi cinque minuti di gioco dell’ultima gara di Modena dove l’Alberti e Santi aveva subito un parziale di 16 a 0 che era costato alle ragazze di coach D’Albero la vittoria; ieri dopo cinque minuti di gioco il tabellone del pala Raschi segnava zero per l’Alberti e Santi mentre erano già diciotto i punti nello score delle ospiti.
Un’infinità di contropiedi in sovrannumero delle cesenati unite a scarsa precisione al tiro delle bianco blu avevano consentito alle ragazze romagnole di chiudere il primo quarto sul 24 a 7.
Nel secondo quarto si allarga ancora arrivando, sulla bomba di Cedrini, al 42 a 17 di fine secondo parziale. Al rientro dagli spogliatoi ci si attende la riscossa dell’Alberti e Santi ma non arriva; a differenza dei due quarti iniziali l’attacco bianco blu inizia a funzionare ma la difesa fa acqua da tutte le parti e al termine del terzo periodo Cesena conduceva ancora con vantaggio di 27 punti, 60 a 33.
L’ultimo tempo serve solo per aggiustare le statistiche e sul suono della sirena di fine gara l’Alberti e Santi deve alzare bandiera bianca per la quarta volta consecutiva.
Occorre ora un esame di coscienza da parte di tutta l’Alberti e Santi che possa servire ad invertire la rotta a partire già dalla gara di venerdì contro Scandiano che segue proprio le bianco blu a sei punti in classifica.