Baseball e Softball
Softball A1: Bertazzoni Collecchio, si riparte da un 8° posto

La Bertazzoni Collecchio si avvicina alla stagione 2025 con l’obiettivo di migliorare l’ottavo posto dello scorso anno e allontanarsi dalla zona retrocessione, contando anche sull’esperienza di nuove atlete entrate a far parte della squadra.
La preparazione per il campionato è iniziata già da mesi, come racconta la giocatrice Elena Chiesa: “A livello fisico abbiamo iniziato ad allenarci ad ottobre, lavorando individualmente in palestra. Da gennaio, invece, ci stiamo preparando insieme come squadra, sia sul piano tecnico che mentale”. Parole confermate anche dalla head coach Loredana Auletta: “Ci stiamo preparando bene. Abbiamo gli spazi giusti in palestra per allenarci al meglio”.
La squadra emiliana ha mantenuto gran parte dell’organico della scorsa stagione, ma non sono mancati alcuni movimenti di mercato. “Abbiamo perso una giocatrice importante, Chiara Bassi, e abbiamo cambiato le straniere – spiega Auletta – Presto arriveranno la utility Jazmyn Jackson e la lanciatrice Lindsay López”.
Le due nuove giocatrici, attese in Italia dopo l’esperienza in Messico, potranno dare un contributo significativo, come sottolinea Chiesa: “Sicuramente ci aiuteranno molto, non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto sotto l’aspetto mentale. Per loro il softball è un lavoro, hanno una mentalità diversa dalla nostra che ci alleniamo tutto l’inverno per poi giocare solo pochi mesi l’anno. Il loro supporto sarà fondamentale per affrontare il campionato con il giusto approccio”.
Anche Erika Piancasterlli, stella del softball italiano e figlia di Loredana Auletta, farà parte del roster del Collecchio. “Erika sarà con noi, anche se purtroppo non potrà essere sempre presente – dice la head coach – Speriamo di averla in squadra ogni tanto, ma è comunque una gioia averla qui e anche solo il suo nome dà molta fiducia alle ragazze”.
Novità anche nello staff tecnico con l’inserimento del coach americano Conyal Cody che si affianca al confermato Pietro Chiesa. “Abbiamo un gruppo equilibrato tra veterane e giovani. Il mio obiettivo è far crescere la loro mentalità e la fiducia in loro stesse. Le basi ci sono, devono solo trovare il modo di esprimere al meglio il loro potenziale. Con l’aiuto anche del nuovo coach sono sicura che riusciranno a fare buone cose” conclude Auletta.
(di Rachele De Corso per Fibs.it)
(Nella foto un primo piano di Chiara Albertin – Foto: EP/CollecchioBS)
