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Baseball e Softball

Finale Ibl. Bologna va sul 2-0

Finale Ibl. Bologna va sul 2-0

Cariparma battuto 7-3. Difficoltà Â  sul monte, Corradini costretto a scendere dopo 2.1rl, e ancora qualche errore di valutazione. Situazione complicata, serve un'impresa da giovedì a Bologna.

Le prime avvisaglie che sarebbe stata una serata difficile si erano manifestate con i primi due uomini dell’attacco bolognese: Dallospedale chiude l’eliminazione ma con qualche difficoltà a trattare una comoda rimbalzante, Sambucci commette un errore sull’uomo successivo. Dettagli, ed anche se quei dettagli non hanno influito sull’andamento dell’inning, i dettagli hanno pesato sulla partita. Il fatto che il monte ducale questa volta non abbia retto; Parma è stata costretta a togliere il suo partente, Corradini, dopo nemmeno tre innings, il fatto che i ducali abbiano giovani non abituati a finali scudetto. Sambucci non ha ancora battuto valido e in difesa non è il muro che era stato fino a venerdì, Desimoni di valide ne ha una ma non ha la consueta alta percentuale di arrivi in base. Lo stesso Bertagnon pur se positivo in attacco, in difesa sta pagando alcuni momenti di scarsa lucidità, come in occasione della base ad Angrisano e di due pitch out chiamati mal interpretando un indicazione dal dugout. Anche Munoz sottolinea l’aspetto «Questi ragazzi sono alla loro prima finale e credo debbano tirarsi un po’ fuori da questa pressione che si può capire. Poi noi quando giochiamo in casa, non so perché ma ci mettiamo troppa pressione addosso, non so, invece fuori siamo più sciolti». Un dettaglio è anche che l’ultimo del line up bolognese, Santaniello, riesca ad andare in base quattro turni su quattro (due basi e due scelte difese) riuscendo a segnare due punti.
Anche in questa occasione Parma è riuscita a recuperare lo svantaggio di tre punti ma il bullpen ducale ed il solito Bologna cinico e spietato hanno reso vana la rimonta. Rimonta partita dopo i tre punti subiti al 3° da Corradini, perfetto per i primi due innings e su Malengo, kappa in apertura di 3°. Poi però consegna la prima a Santaniello e Garabito non perdona: doppio e 1-0. La crisi di controllo continua (Screti ha un’area dello strike piuttosto semovente) ed i quattro ball a Infante e Mazzuca riempiono le basi. Il solito Ramos Gizzi piazza il doppio che porta Bologna sul 3-0. Il divario è più che sufficiente per togliere il partente e rilevarlo con Grifantini che chiude con due kappa.
Al 4° Parma segna ma anche qui un “dettaglio” la frena. Dallospedale arriva in base su una palla bucata da Infante e Yepez lo raggiunge con quattro ball; Camilo risponde presente con una secca linea nell’angolo destro, segna Dallospedale ed anche Yepez viene fatto correre a casa sul rilancio al taglio; l’interbase scivola, Angrisano, un passo dentro il diamante, si butta all’indietro: l’arrivo è molto chiuso, Screti chiama l’out e tutta Parma protesta «Sono uscito a protestare perché sta anche un po’ nel mio ruolo ma non ero convintissimo del salvo; se l’arbitro lo avesse chiamato sarebbe sicuramente uscito Nanni a protestare – ammette Gerali che aggiunge –. E’ stato un errore nostro; non dovevamo rischiare, con zero out, di far correre il corridore a casa avendo poi la parte centrale del line up in battuta con due in base. Non dico che potevamo girare la partita, ma ci siamo preclusi la possibilità di segnare altri punti».
Col fatto che Grifantini tiene, Parma riesce a sfruttare un piccolo cedimento di Cillo al 6°. Con Dallospedale in seconda, colpito, e Yepez in prima sulla prima base ball del partente ospite, Munoz mette il valido che fa segnare il primo e porta in terza il secondo. Nanni non attende oltre e si va a prendere Cillo inserendo Ribeiro. La grande esperienza di un Gasparri, post-season da incorniciare, che sa battere con gli uomini base si fa sentire: primo lancio di Ribeiro e singolo che vale il 3-3. Parma e il suo pubblico sono rivitalizzati. Ma la cura ricostituente ha un effetto limitato. Al cambio campo Grifantini accusa qualche problema di controllo e mette pericolosamente in base il nono del line up. Garabito si esibisce in un pessimo bunt di sacrificio (al volo da Munoz) ed Infante batte un singolo che porta corridori agli angoli. Togliere Grifantini? Scelta difficile visto che si parla di uno dei migliori rilievi del campionato e pur se in gare come questa da vincere ad ogni costo ogni piccolo cedimento oltre il terzo di gara è un pericolo «Ah, se avessi saputo che avrebbe preso due punti lo avrei tolto – dichiara ironico Gerali -. Stiamo parlando del miglior rilievo del campionato, una sicurezza, è la prima partita che perde in stagione e non aveva effettuato neanche settanta lanci; avevo Orta con poca tenuta, Cicatello aveva fatto cinquanta lanci ieri sera e Burlea come rilievo non offre molte garanzie. Purtroppo non abbiamo giocato all’altezza del campionato e del round robin e abbiamo regalato molto; quasi ad ogni ripresa mettevamo l’uomo in base». Mazzuca, ottimo avvio di finale, è più che pronto a cogliere l’attimo e mette un triplo a destra, Camilo non è fulmine e non arriva sulla pallina, che riporta i suoi sopra di due. «Giochiamo di squadra – chiosa l’azzurro -; io ho girato bene ma c’è anche Ramos che ha fatto un bel doppio stasera. Ognuno fa il suo lavoro, ci aiutiamo a vicenda». All’8°, Munoz, con due out e Yepez in terza prova ad inventarsi il bunt che nessuno si aspetta ma il suo ginocchio non gli consente, per pochi centimetri, di arrivare salvo «Sono giocate che inventi lì sul momento – ammette Munoz -, volevo arrivare al 9° più vicino a loro. Ho visto Mazzuca lontano, ma mi è venuto appena troppo lungo ed il ginocchio non mi ha aiutato» Si arriva così al 9° sul 5-3 Bologna e dopo che Cicatello si è scaldato a lungo nel bullpen, l’inning lo inizia Orta «Avevo la necessità di non far segnare loro ulteriori punti – spiega Gerali –; Cicatello aveva tirato il giorno prima, speravo che Orta ancora fresco potesse terminare la ripresa». Così non è stato perché il terzo rilievo colpisce Infante e concede la valida a Mazzuca; la sua partita finisce lì e deve chiudere Cicatello. Che esordisce col prestigioso kappa a Ramos Gizzi ma i quattro ball ad Angrisano riempiono le basi. Bologna decide che è il momento della strategia più spinta ed ordina lo squeeze a Landuzzi: è un chopper maligno che aiuta Infante a segnare il 6-3. Stessa solfa con Alaimo, che viene toccato lungo la corsia ma permette a Mazzuca di segnare il punto del definitivo 7-3.
«Non siamo la squadra dell’anno scorso: abbiamo esperienza e talento ma non potenza – evidenzia Nanni – ; chi non sta bene nel box deve sacrificarsi per la causa. Le partite non si vincono solo con le valide, si vincono con i sacrifici, con i pitcher, con la difesa, dopodiché ci sono le giocate offensive, si prendono e non si prendono ma bisogna essere determinati a farle». Il 2-0 a favore, per Bologna è una dote preziosissima per il prosieguo della serie al Falchi, forse leggermente al di sopra delle aspettative considerando quanto di buono fatto da Parma finora «Credo che venire via da Parma con un 2-0 non se lo aspettasse nessuno – ammette il manager Fortitudo -; ovvio che giovedì siamo partiti per vincerle tutte e due, ma probabilmente è sopra le aspettative». Parma deve ora fare quadrato; occorre che la parte più esperta, come Munoz, si porti per mano il resto della squadra; lo “zaino” è sempre più pesante
ma occorre portarlo non pensando in continuazione al peso che ha «Noi sulla carta eravamo favoriti, ma devo fare i complimenti al Bologna che ci ha messo in difficoltà, è una gran squadra. Anche nei playoff siamo partiti male, proprio con loro, poi ci siamo ripresi alla grande; speriamo che ci serva da esempio».

BOLOGNA 003 000 202 – 7 bv8 e1
PARMA 000 102 000 – 3 bv8 e2
Doppi giochi Bologna2 Parma1. Rimasti in base Bologna10 Parma5. Doppi Garabito, Ramos Gizzi, Yepez, Camilo. Tripli Mazzuca. Migliori medie battuta Yepez 2/3, Camilo 1/3 (1pbc), Munoz 2/4 (1pbc), Infante 2/3, Mazzuca 2/4 (2pbc), Ramos Gizzi 2/4 (1pbc)

CILLO rl5.1, p3, pgl2, bv6, bb2, so4, cl1 – RIBEIRO (v) rl2, bv2 – MILANO (s) rl1.2
CORRADINI rl2.1, p3, pgl3, bv2, bb3, so3 – GRIFANTINI (p) rl5.2, p2, pgl2, bv4, bb3, bi1, so4 – ORTA rl0.0, p2, pgl2, bv1, cl1 – CICATELLO rl 1, bv1, bb1, so1

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