I ducali perdono 3-0 e sono fuori dai playoff. Decisivo il quinto inning nel quale Reggio Emilia ha segnato tutti i punti. Parma paga un brutto rilievo di Giovanelli e un attacco poco incisivo.

Parma inciampa e cade sull’ultimo ostacolo lasciando che siano gli altri a tagliare il traguardo. Un inning, il quinto, ha deciso partita e campionato. Parma non ha saputo sorreggere il monte con l’attacco (6 valide) e prima Acosta e poi Crepaldi hanno potuto vivere sonni abbastanza tranquilli. Il sogno ducale, così, si è trasformato in triste realtà.
Rivera esordisce con un doppio subito dal lead-off Bertoli ma chiude con tre eliminazioni consecutive. La partita prosegue col dominio dei lanciatori fino a quando Rivera resta sul monte con brivido per i ducali al quarto attacco reggiano: con situazione di due out, Leoni avanza per cogliere al volo la battuta di Macaluso, si piega ma la pallina rimbalza sulla parte dell’impugnatura del guanto e si perde dietro di lui consentendo all’esterno reggiano di arrivare sino in terza. Sempre un errore consente a Scalera di arrivare fino in seconda base al cambio campo con un out. L’interbase tocca la terza sull’eliminazione in diamante di Giannetti poi Acosta colpisce Benetti ma Ugolotti è il terzo out battendo il primo lancio verso Epifano. Dopo la base a Riccò Panciroli con Tagliavini in base per errore e con un out all’attivo nel corso del quinto, Munoz toglie dalla partita un ottimo Rivera (2 bv, 1 bb, 3 so) e inserisce Giovanelli. Purtroppo, però, il nono del line up, Murari batte una valida a sinistra e Reggio si porta sull’1-0. Il rilievo, poi, riempie le basi colpendo Bertoli e la rasoiata al centro di Epifano fa 3-0. La situazione si complica ulteriormente allorché la difesa non riesce a fare nemmeno l’out in seconda sulla battuta verso quel cuscino di Marquez e così non si avvia nemmeno il doppio gioco: basi di nuovo piene. La matassa viene sbrogliata da due eliminazioni al volo. Dopo sei inning finisce una partita sopra le righe di Acosta (2 bv, 1 bb, 4 so) e inizia quella di Filippo Crepaldi. Giovanelli soffre e al settimo Reggio porta corridori agli angoli con un out. Munoz lo cambia con Spada. Ci pensa Sambucci a togliere le castagne dal fuoco con una bella presa al volo sulla linea di Marquez e immediato tocco del cuscino per il doppio gioco che chiude l’inning. Il pubblico di fede parmigiana si scalda quando Benetti apre l’ottavo con un singolo ma si raffredda ben presto a causa dei successivi tre out consecutivi. Ormai non ci si crede più. La partita di Spada termina all’ottavo con due uomini in posizione punto e un out. Tocca a Montes che fa il suo dovere. Parma riempie le basi all’ultimo attacco ma con due out. Munoz prova la carta Pesci per Benetti ma non c’è niente da fare. La pioggia che inizia a scendere copiosa è la metafora sulla chiusura del campionato da parte del Parma baseball. Prima di andare sotto al doccia, Munoz raduna la squadra davanti al dug-out per un discorso, al termine del quale parte un applauso corale. Qualche giocatore chiede il risultato di Grosseto ma le notizie non sono positive.