Quasi un anno fa la partita tra Farma e Tommasin Padova valeva un posto nella finale di Coppa Italia di A federale; ora, stante la rinuncia della terza partecipante Cus Messina, vale l’accesso alle semifinali per il titolo di campione d’Italia della A federale. Ironia della sorte, oggi come allora non ci sarà il miglior lanciatore a disposizione: Lorenzo Gradali.
Lo scorso anno era impegnato con la Nazionale Juniores, quest’anno é a Regensburg insieme ad altri 52 atleti tra i 16 e i 20 anni di oltre una quindicina di Paesi. Lorenzo è alla European Academy della Mlb, in passato anche a Tirrenia, che nella città tedesca tiene la sua operatività dal 31 luglio al 16 agosto sotto la direzione dell’Hall of Famer Barry Larkin e sotto l’occhio attento di molti scout delle franchigie di Major. “Lollo” non ha fatto il viaggio da solo: insieme a lui, e ad altri sei italiani, c’è anche il compagno di tante sfide giovanili e di successi Giacomo Bassi. Una disdetta per la squadra ma una grande opportunità per chi è là.
Il Tommasin è cresciuto molto rispetto allo scorso anno. Ha dominato il girone B perdendo solamente due partite delle venticinque disputate, ha battuto a .300 di media ed è l’unica squadra di tutta la serie A ad avere avuto una media pgl sotto i 2 (1.86). Per questo motivo l’assenza del miglior lanciatore in stagione per la Farma è un’assenza pesante ma i vari Corsaro, La Rocca e Bocchi hanno nel braccio le qualità per poter tramutare questa gara secca da difficile a molto equilibrata se avranno il giusto apporto da attacco e difesa. Nel Padova militano giocatori ricchi di esperienza come Giuseppe Sciacca, Massimiliano Sartori, Reinaldo Pestana nonché Laidel Chapelli, tornato quest’anno a dar manforte. Il monte può contare sugli imbattuti Astorga e Faccini, ai rilievi Medina ed Enrico Crepaldi oltre che sull’esperienza di Tonellato.
Play ball al Fainardi alle ore 16.30: dentro o fuori.