Più tunnel che diamante per la squadra di manager Munoz causa il tempo inclemente. Sabato la prima uscita al Cavalli contro Rimini, lunedì parte la campagna abbonamenti. Grossa e curiosa novità per le casacche: gialla e blu con l'effigie di Giuseppe Verdi per il bicentenario della nascita.
Il meteo e le temperature di questi giorni non fanno certo pensare al baseball. A questo ha pensato il World Baseball Classic e la bella, storica, impresa dell’Italia. Ma tra poco più di due settimane, esattamente il 6 aprile, il baseball lo si inizierà a giocare anche dalle nostri parti. Il Parma baseball sta macinando ore di allenamento, più che altro nel tunnel per i motivi di cui sopra, in vista della nuova stagione. Nuova sarà anche una delle casacche: gialla e blu con impresso il volto di Giuseppe Verdi in onore del 200° anniversario della nascita. Una stagione che vede un pezzettino di storia migrata a Rimini, la conferma dei due stranieri e uno staff tecnico per trequarti nuovo ma che tale è per modo di dire: Mascitelli, un ritorno, Poma, che già collaborava con la prima squadra, insieme a “Pepita” Munoz che dopo un anno di apprendistato in qualità di assistant coach ha assunto la guida della squadra. Più Pelosi e il confermato Lono. Amatissimo dal pubblico, esempio di professionalità, uomo di raccordo all’interno della squadra da giocatore, Munoz si lancia in questa nuova avventura con un vantaggio: conosce a menadito ambiente e compagni, che in lui hanno sempre visto una guida. «Può essere un vantaggio come uno svantaggio perché conoscendo già Munoz si vorrebbe che vincesse anche da allenatore – risponde “Pepi” -. Anche quando giocavo mi trattavano un po’ come il papà o il nonno. Io sono sempre lo stesso, quello che cambia sarà il rispetto per la nuova figura». Una squadra che il neo manager definisce così e con la quale ha ben chiaro in testa cosa fare: «Abbiamo qualche mancanza rispetto ad altre squadre, abbiamo solo due stranieri e in diamante giochiamo con tutti italiani, molti di qui, e per me questo è buono perché tutti vorranno giocare con una grande grinta. Per me non ci sono problemi, tutti sanno la squadra che abbiamo. E’ una stagione che tutti devono prendere con tranquillità. Ho una squadra che corre e voglio approfittare di questo, dovremo essere aggressivi». E lo ha detto anche ai ragazzi i primi giorni: «Sì, di giocare tranquilli, senza pressione. Loro giocavano sempre con pressione addosso. Voglio che non abbiamo paura di fare la cosa che gli viene da fare. Molti di loro hanno già una certa esperienza. Proveremo a vincere ma non dobbiamo fare drammi se non capita, l’importante è dare il 100%». Quest’anno si parte con qualche certezza in più sul monte mentre l’attacco manca di profondità, specie a inizio stagione con Poma jr assente (tornerà verso metà maggio).
L’occhio vigile sarà quello di Gianguido Poma. «E’ solo un collegamento tecnico tra società e squadra, niente di particolare. Si sentiva la necessità di una figura intermedia ma è stata in pratica un’ufficializzazione di ciò che svolgevo all’interno della franchigia». Poma-Mascitelli-Munoz è un bel diamante interno. «Pepi era già allenatore in campo; Mario è un allenatore capace, averlo qua a Parma e poterlo utilizzare penso sia importante. E’ fondamentale avere uno staff che già si conosce in modo da avere uniformità di informazioni e vedute così i ragazzi sentono una voce unica». Una stagione che è “una bella sfida”, ancor più degli anni scorsi: «Penso che chi lavora con i giovani non sbaglia mai. E’ ovvio che da un certo punto di vista si concede qualcosa, noi dobbiamo essere bravi a sfruttare le nostre prerogative».
Lunedì prossimo partirà la vendita degli abbonamenti che si potranno ritirare presso gli uffici della società siti allo stadio “Cavalli”. Costo contenuto in 60 euro per le 18 partite di regular season. Sabato alle 14 prima uscita stagionale contro il Rimini degli ex al “Cavalli”. A disposizione ci saranno anche Sanchez e Marval, in arrivo oggi, e Grifantini, in arrivo domani. La permanenza di Burlea è legata all’ottenimento del visto per andare a giocare in Canada. Almeno per il primo mese di campionato sarà a disposizione.