E’ un fine settimana itinerante quello del Cariparma Baseball. La serie contro i Godo Knights inizia questa sera al Casadio di Godo mentre i due incontri del sabato avranno luogo sul diamante del Piacenza, squadra che quest’anno affianca i romagnoli come squadra dell’Ibl2.
Parma non ha bei ricordi quando si parla di Godo e quest’anno dovrà porre ancor più attenzione. I romagnoli, che devono terminare la serie con Bologna, sono finora la sorpresa del campionato (7v – 6p) alla stregua della loro prima apparizione in Ibl datata 2006, capaci di portare via una partita a Rimini e San Marino. A guidare il loro attacco il solito Danilo Sanchez. Il ricevitore, ormai un’istituzione a Godo, sta battendo poco sopra i .400, con tre homers e 16 rbi. Sul monte, Pinango, pitcher partente di gara1, si sta dimostrando solido (2-1, 1.89) e si difende pure De Los Santos in gara2. Va peggio, una costante, col monte di gara3. Per la squadra del manager Gerali, che ritroverà il fratello da avversario, si tratta di fare un passo avanti. Parma per ora sta vivendo in un limbo. E’ vicinissima alla zona playoff ma finora non ha dato la zampata. E’ una squadra molto giovane, c’è bisogno anche di un po’ di tempo. Per questo motivo il line up manca di continuità ma avrebbe anche bisogno di lanciatori che possano dare tranquillità ed al momento ciò non sta accadendo. In un contesto simile la strategia riveste un carattere importante. Il pensiero poi va tradotto in pratica. E la pratica passa anche da stranieri che dovrebbero elevarsi sopra la media e finora lo sta facendo, e bene, il solo Marval. Il bottino pieno consentirebbe di dimenticare gara3 col Nettuno e rinvigorire la tempra, oltre che la classifica, in vista del prossimo impegnativo turno contro Rimini.