I ducali devono rinunciare agli infortunati Zileri e Grifantini e a Sambucci per la varicella. Si parte questa sera alle 20 dal Nino Cavalli. Le impressioni del manager Gilberto Gerali

All’inizio di ogni stagione squadre come il Cariparma sognano che possa essere “more than a feeling”, come fu due stagioni fa. Intanto si inizia come l’anno scorso. Dalla Unipol Bologna, una sfida inflazionata nelle ultime due stagioni. I felsinei hanno cambiato molto pure loro non prescindendo però dal veterano dell’Ibl, Matos. Riappare Liverziani dopo la squalifica per doping, ormai l’unico della vecchia guardia insieme a Betto e Milano, riappare in pianta stabile il pitcher D’Angelo, nuovi gli altri stranieri con il ritorno alla pista nipponica seppur, questa volta, non per il mound. Andatosene Angrisano, i felsinei si affidano a due giovanissimi dietro il piatto: Sabbatani e Varin, quest’ultimo era nel mirino anche del Parma baseball. Squadra ringiovanita anche quella bolognese che sulla carta lotterà come sempre per un posto nella post season. Come il Cariparma. La squadra allenata per il sesto anno da Gilberto Gerali continua in modo ancor più significativo sulla via della gioventù. «Quando sono tornato non pensavo a lungo termine» confessa Gerali «perché nello sport programmi a lungo scadenza è difficile farne. Speravo di farlo, ci stiamo riuscendo perché anche quest’anno ci avvaliamo di diversi giovani, ancora di più. Anche in gara1. Certo, Salazar è una scommessa ma avevamo bisogno di uno che avesse la tenuta per 6 o 7 inning: in Giappone lo ha dimostrato». In un certo qual modo, questa stagione può essere identificata come la fine di un mini ciclo. Munoz passato “in zona di foul”, gara1 affidata ad un giovane, addio a Corradini, forse temporaneo, e Dallospedale oltre al fratello Michele.
Gerali si vede già costretto alle assenze forzate. Se una, quella del neo capitano Zileri, l’aveva messa in conto, non così quelle di Grifantini, vittima di un’infiammazione al gomito negli States, e di Sambucci, affetto da varicella. “Samba” verrà sostituito in prima da Giannetti. «Credo che lì possa dare il meglio. Per Grifantini dovremo attendere ancora un paio di settimane ma Clerici si sta dimostrando un buon acquisto» rivela Gerali. La squadra avrà sicuramente la carica tipica dei giovani e proverà a pensare in grande. «C’è molto entusiasmo e voglia di far bene» conferma il manager ducale «Molti dicono che abbiamo una squadra troppo giovane . Intanto giovani sono i cadetti, qui abbiamo giocatori giovani sì ma già rodati. Potrebbe essere di avere alti e bassi, tipico di una squadra del genere; ho comunque detto loro di tenere sempre la testa alta. Sono contento del lavoro che è stato fatto fino ad ora e speriamo di cominciare bene col Bologna».
L’opening game, questa sera alle 20 al Cavalli, vedrà di fronte “padre e figlio”: il 21enne Salazar sfiderà il 38enne Matos. Domani sera al Falchi, sempre ore 20, sarà Burlea contro, probabilmente, Panerati, mentre sabato sera, sempre al Falchi ma alle 19.30, sarà la volta di Giovanelli contro Betto.