Filippo Rinaldi chiude la stagione con la competizione più prestigiosa, la finale mondiale XTERRA alle Hawaii a cui ha potuto prendere parte per la prima volta in carriera. Il dodicesimo posto ottenuto a Maui è un risultato molto positivo, un bel sigillo su una stagione di altissimo livello disputata dal triatleta parmense.
La finale XTERRA parte bene con la frazione del nuoto, nella quale Filippo rimane incollato al gruppo dei più forti. Durante la frazione in bici, inizia però ad accusare qualche problema alle gambe e non riesce a spingere al massimo, perdendo il contatto con i primi.
A rendere la gara ancora più sfidante, il maltempo che si è abbattuto su Maui circa un’ora prima della gara, cambiando le condizioni del terreno. Nell’ultima frazione, quella della corsa, Rinaldi riesce a esprimersi molto meglio e recupera fino alla dodicesima posizione.
“Da un lato c’è tanta soddisfazione per aver portato a termine questa esperienza con i più forti al mondo, dall’altro la consapevolezza che, senza quel problema alle gambe durante la frazione in bici, sarei potuto arrivare decisamente più in alto”.
La finale mondiale XTERRA è stato l’appuntamento conclusivo della stagione agonistica di Filippo, che ne approfitta per tirare le somme sull’anno appena trascorso: “Il 2019 è stato un anno intenso e non sono mancate alcune complicazioni, ma ho cercato di dare il massimo sempre e comunque. Ci tengo a ringraziare il mio team, in particolare il mio manager Gianluca Guslandi, con cui ho lavorato giorno dopo giorno per migliorarmi. Ringrazio i miei sponsor, che credono in me e mi danno l’opportunità di gareggiare, e ringrazio la mia famiglia e la mia fidanzata, perché senza di loro non sarei qui. Non vedo l’ora di scoprire che cosa mi riserva il futuro”.