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Ciclismo

Luciano Caironi dell'Endurancenter vince il tricolore disabili di mountain bike

Luciano Caironi dell'Endurancenter vince il tricolore disabili di mountain bike

E' iniziata alla grande la stagione del Team Trenkwalder-Guerciotti-Endurancenter Paracycling, società Â  impegnata dall'anno scorso nel ciclismo disabili. A Spilambergo, in provincia di Pordenone, dove si sono svolti i campionati italiani di mountain bike …

… per tutte le categorie agonistiche della Fci, Luciano Caironi ha vinto il tricolore fra i disabili, nella sua categoria, la C2, mentre Zaral Virgolin, altro atleta della squadra parmigiana, ha messo al collo la medaglia d’argento nella categoria C3. Entrambi su un percorso selettivo che misurava 25 chilometri.

Davvero il modo migliore per ripartire, dopo che il lungo inverno ha portato tante novità in squadre e un organico molto rinnovato, come spiega il team manager Daniele Zammicheli: “Alcuni elementi che componevano la squadra l’anno scorso hanno deciso di intraprendere altre strade, ma questo non ci ha impedito di proseguire nel nostro progetto di squadra: sono entrati nuovi atleti con tanto entusiasmo, che aspiravano a far parte di questo team già dall’anno scorso. Nel 2010 abbiamo vinto praticamente tutto, da svariati campionati italiani al Mondiale in Canada: ci siamo tolti ogni soddisfazione. Quest’anno punteremo ancor di più sulla diffusione dei nostri valori, come solidarietà e integrazione, abbinandoli, laddove possibile, ad una costante crescita tecnica degli atleti in squadra. Il primo grande appuntamento ha dimostrato che l’abitudine alla vittoria comunque non l’abbiamo persa, anche se i nostri uomini non hanno alcuna pressione riguardante i risultati, anzi”.

Altra novità importante è che l’Endurancenter, centro di preparazione, ricerca e medicina sportiva, oltre che poliambulatorio a disposizione di tutti, si è spostato a Parma, in via La Spezia n° 16: “Una nuova realtà nella quale proseguiremo il lavoro iniziato nel 2007: nei nuovi ambulatori possiamo venire incontro sia alle esigenze degli atleti sia ai normali cittadini”.

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