Giocolieri in pantaloncini corti e scarpe da ginnastica che si esibiscono tra schiacciate spettacolari e palleggi in acrobazia. Sport, spettacolo e show si fonderanno in un'unica serata all'insegna degli Harlem Globetrotters che martedì 10 maggio, ore 20.30, si esibiranno per due ore sul parquet del palazzetto dello Sport, di via Silvio Pellico, in occasione di Parma Città Â Europea dello Sport 2011.
Un evento, patrocinato dal Comune di Parma – assessorato allo Sport – e organizzato da Shot Events, che torna nel ducato dopo oltre 30 anni.
Gli Harlem Globetrotters si presenteranno in campo con la consueta divisa a stelle strisce accompagnati dalle mascotte Globie e Big “G”. Non solo daranno vita a funamboliche acrobazie, lasciando a bocca aperta avversari e spettatori, ma coinvolgeranno anche il pubblico con scherzi e giochi. Nell’intervallo è prevista un’esibizione di basket in carrozzina della Gioco Polisportiva. Inoltre durante la serata sarà presente un corner delle associazioni di volontariato così come è accaduto per altri eventi di Parma Città Europea dello Sport 2011 che hanno visto l’adesione di associazioni senza fini di lucro grazie alla collaborazione dell’Agenzia Associazionismo e Cooperazione internazionale del Comune. Tra le prime adesioni è arrivata quella della Lega Italiana Fibrosi cistica, Associazione Emiliana onlus, che interverrà con uno stand informativo e la raccolta di fondi.
Questa “speciale” squadra di basket esporta in tutto il mondo, ormai da 84 anni, una filosofia di gioco all’insegna dello spettacolo e del divertimento. Una filosofia che del resto ha contribuito a cambiare gli usi e i costumi della società quando essere neri, o semplicemente diversi, era considerata una terribile “colpa”. Il team, composto soltanto da giocatori neri, è nato nel 1926 come intrattenimento nell’intervallo degli spettacoli offerti dalle sale da ballo. Al Savoy Hall di Chicago, un ebreo di nome Abe Saperstein, ebbe l’originale idea di montare due canestri da basket e organizzare un incontro sfida tra i suoi Five Savoy, giganti di colore, e cinque spettatori del pubblico, per una scommessa di cento dollari. Cominciarono allora le fortune di questo gruppo che prese ben presto il nome di Harlem, come il noto quartiere nero di New York. Proprio per la loro missione sociale gli Harlem Globetrotters sono stati insigniti dall’UNESCO con il titolo di ambasciatori di pace. Dal 2005 a oggi gli show in Italia sono stati 39 con più di 165.000 spettatori.
La vendita dei biglietti è effettuata on-line sui siti www.ticketone.it e www.bookingshow.com. Per i gruppi con un numero superiore alle 20 persone sono previste delle offerte speciali per questo è necessario contattare i seguenti recapiti: tel.02.30063306, cell.366.1961503 e e-mail: ufficiogruppi@harlemglobetrotters.it. Per ulteriori informazioni: www.harlemglobetrotters.it.
Dichiarazioni
“Lo sport è arte, cultura, spettacolo. Questa ne è la conferma. Gli Harlem Globetrotters sono il mito del basket. Un mito intramontabile che ha fatto vivere emozioni a tante generazioni, che ha saputo unire sport e spettacolo. Per noi è un onore ospitare una delle tappe italiane del tour degli Harlem Globetrotters ed aver lavorato per offrire alla città uno spettacolo di altissimo livello che non ha eguali”, ha commentato l’assessore allo Sport Roberto Ghiretti.
“Il tour comprende otto città italiane. Si tratta di uno spettacolo straordinario grazie a grandi gesti atletici, numeri di alta scuola cestistica, scherzi: uno show, insomma, più unico che raro. Le esibizioni degli Harlem Globetrotters sono molto richieste, basti pensare che girano il mondo tutto l’anno”, ha aggiunto Enrico Ferrari, responsabile dell’organizzazione dell’evento per Shot Events.
“Gli Harlem sono una sorta di videogame adatto anche a chi non sa cos’è il basket. Lo show si sviluppa sulla base di un copione naturale che vede protagonisti anche gli spettatori. La scelta di approdare a Parma è nata dalla volontà di esportare questo spettacolo in piazze dove il basket femminile è in primo piano e abbinare lo show a straordinari momenti di visibilità come Parma Città Europea dello Sport 2011”, ha raccontato Luca Corsolini, giornalista Sky e rappresentante di NBA.
“Questo evento non è uno spettacolo fine a se stesso. E’ la dimostrazione che a fare sport ci si diverte. Agli spettatori resterà un ricordo straordinario per tutta la vita” ha detto Giancarlo Ceci, consigliere del Coni comitato provinciale di Parma.