Nuove idee, progetti e strategie. Marcello Carli si è presentato alla stampa, questa mattina, nella sala stampa dello stadio Tardini, quella che sarà la sua nuova casa per i prossimi due anni. Il direttore sportivo del Parma ha spiegato le linee guida del progetto crociato sempre targato Nuovo Inizio: i giovani, Liverani, la salvezza e Lucarelli: ecco le sue parole raccolte da Sportparma:
D’AVERSA E FAGGIANO: “Voglio prima di tutto fare i complimenti a Daniele Faggiano, ha svolto un lavoro importante, così come Roberto D’Aversa, ci tengo a salutarli”.
CHIAREZZA E LINEE GUIDA: “La linea strategica della società mi è stata spiegata in modo molto chiaro fin da subito. la cosa che mi ha spinto a non avere neanche un ripensamento è stata la chiarezza e la compattezza che ho visto nelle persone con le quali mi sono rapportato. Questo per me è il vero valore per uno che fa questo lavoro, non ho dubbi, so cosa mi aspetta.
Questa annata sarà diversa, non bisogna cercare alibi: sarà un’annata di ripartenza. Per arrivare qui e consolidarsi era necessario fare quello che è stato fatto, investire tanto e bene, poi è normale quando si entra a regime trovare l’equilibrio. Credo sia naturale dire che siamo arrivati a uno step e ora ci si deve stabilizzare”.
ESONERO D’AVERSA: “In questa fase avevamo intravisto in D’Aversa l’allenatore che doveva lavorare insieme a noi, ci ho parlato molto in questi giorni, c’è stato un rapporto bello e leale, è stato chiarissimo. Se abbiamo cambiato è stato perchè era la condizione migliore interrompere la strada, ma la mia intenzione era di continuare con Roberto, un allenatore bravo e capace che conosce la squadra; poi non c’erano le condizioni, la società ha preso atto ed ha accettato. Mi sono preso la responsabilità perchè secondo me non c’erano le condizioni, quelle che ritengo fondamentali. Se sono qui è perchè credo ci siano le condizioni per fare bene, c’è un centro sportivo straordinario, un progetto per lo stadio bellissimo, un entusiasmo contagioso della proprietà”.
RESPONSABILITA’: “Sarà un’annata bella, sofferta, difficile: i risultati si ottengono sempre con tensione, ma per me ci sono le condizioni per poter fare bene, ci ho sempre messo la faccia, se le cose non andranno bene non dovete andare troppo lontano: il responsabile è qui”.
IL RUOLO DI LUCARELLI: “Saremo una squadra con Lucarelli, è giovane, ha entusiasmo e idee; sarà un direttore sportivo a tutti gli effetti assieme a me, spero mi dia qualche consiglio giusto, io a lui magari insegnerò qualcos’altro, so solo che quando sono andato via io in società resta sempre chi ha lavorato con me, se è bravo toccherà poi a lui prendersi responsabilità e oneri. Sono contento, ho trovato a Collecchio una squadra di giovani con entusiasmo”.
LIVERANI NUOVO ALLENATORE: “La scelta è caduta su Liverani perché ha entusiasmo, idee, voglia; per me è il meglio che poteva darci il mercato in questo momento, è l’allenatore giusto per noi, porterà un calcio propositivo, mi prendo la responsabilità di questa scelta. Credo che abbia le qualità e l’entusiasmo per stare qui qualche anno, per costruire qualcosa di interessante. Non ha firmato ancora, spero sia in campo domani per l’allenamento.
Liverani in base a chi gli verrà messo a disposizione cercherà di fare il meglio, sta a noi costruire una squadra a somiglianza delle sue idee. Da oggi iniziamo a creare un gruppo di ragazzi che rispecchi le sue idee”.
IL CALCIOMERCATO: “Nomi non ne faccio, per fare soldi si vendono i giocatori importanti, abbiamo le nostre idee, qualcuno potrebbe partire se ci saranno le condizioni economiche, altrimenti resteranno a Parma e magari saranno anche più contenti. Inizieremo la stagione con il mercato aperto, ma questo è un problema per tutti, è un nuovo modo di fare calcio, dobbiamo apprenderlo.
Partiremo in generale credo dal 10 settembre col mercato, poi si farà, ma mi sembra evidente ci sia meno disponibilità di denaro. Poi è sempre così, si parla tanto poi l’impennata sarà a fine settembre, si dovrà usare pazienza”.
PROGETTO GIOVANI: “Investire nei giovani non è una cosa che si fa in mezzora, è un percorso che va iniziato: l’idea di prendere ragazzi di prospettiva ce l’abbiamo, ci vorrà del tempo. A Empoli abbiamo avuto Zielinski, Vecino, Paredes in prestito, poi con le salvezze ci siamo organizzati e abbiamo avuto giocatori nostri. Magari se si vende bene si investe fin da subito”.
MESSAGGIO AI TIFOSI: “Fossi in un tifoso del Parma sarei tranquillo. Ci sono le condizioni per fare bene, con un allenatore che ha entusiasmo e idee. Giudicherete il lavoro in base a quello che faremo. Vi prometto lealtà, mi aspetto lo stesso da voi: critiche anche pesanti ma leali. A pensare che siamo allo sbando, come ho letto da alcuni titoli, mi viene la pelle d’oca. Cerchiamo di fare bene le cose. Non bisogna pensare ora all’Europa. Per crescere bene bisogna fare bene oggi, poi giudicherete”.
(Foto Sportparma.com)