Dopo due anni di propositivo confronto e sviluppo, il progetto “Zebre Family” compie un importante passo in avanti nella direzione di un sempre maggior legame ed identità tra il vertice e la base del movimento ovale italiano, così come col territorio che dal 2012 ospita la franchigia federale.
Alla luce della sopraggiunta emergenza coronavirus, è infatti chiaro quanto il superamento delle difficoltà causate dalla diffusione della pandemia stimoli l’ideazione di soluzioni congiunte. In virtù di questo motivo, lo Zebre Rugby Club e la Rugby Parma FC 1931 rafforzano la propria vicinanza con una partnership che promette tante iniziative condivise, come lo sviluppo di progetti tecnici, di sinergie commerciali e di sempre più calore e sostegno da parte della comunità gialloblù allo Stadio Lanfranchi in occasione delle gare internazionali casalinghe del XV di coach Bradley.
Duplice il fine di questo accordo promosso dal club parmigiano, uno degli 85 affiliati alla franchigia federale. Se, da un lato, la Rugby Parma potrà infatti sfruttare l’opportunità di continuare a crescere confrontandosi più da vicino con una realtà ovale di rilievo internazionale come le Zebre, quest’ultime, dall’altro, hanno accettato di buon grado l’invito della storica società di via Lago Verde e metteranno alcuni propri atleti a disposizione dei tecnici delle formazioni giovanili gialloblù, valorizzando in questo modo la collaborazione tra i due staff di allenatori.
Parole di soddisfazione per l’accordo da parte dell’amministratore unico dello Zebre Rugby Club Andrea Dalledonne: “Crediamo fortemente nel progetto “Zebre Family” e pensiamo che in questo caso sia favorito dalla vicinanza cittadina che ci lega alla Rugby Parma, società con la quale siamo da anni legati da un proficuo rapporto di collaborazione. Seguendo l’esempio di altre belle iniziative di inclusione e sviluppo intraprese in passato con club come il Fiumicello Rugby, il Delebio Rugby, il Rugby Parabiago e il Rugby Jesi, rinnoviamo ed estendiamo l’invito a stringere accordi di natura analoga agli altri club affiliati alla nostra franchigia”.
“Noi pensiamo che le Zebre siano una grande opportunità per Parma e per chi pratica il rugby in città – dichiara Bernardo Borri, presidente del club tre volte campione d’Italia negli anni Cinquanta che nel 2021 festeggerà il 90° anniversario dalla fondazione –. Crediamo che, fino ad oggi, questo potenziale non sia stato ancora compreso e recepito compiutamente. Con questo accordo i giovani e lo staff della Rugby Parma avranno la possibilità di interagire in modo più stretto con l’eccellenza del rugby nazionale e internazionale, inserendo un altro importantissimo tassello nel percorso di crescita sportiva e culturale del nostro club. Allo stesso modo desideriamo aiutare giocatori e tecnici delle Zebre a sentirsi più a casa propria nella nostra città e con i nostri giovani.”