La nuova speranza del Pallavicino, rivelata lo scorso 7 giugno da SportParma (clicca qui), si realizzerà. Il titolo sportivo non andrà perso e la società bussetana continuerà la propria attività sportiva. La novità riguarda la categoria di appartenenza: non sarà la Prima Categoria – come sembrava essere fino a pochi giorni fa -, ma, al contrario, sarà ancora la Promozione.
Nell’ultima riunione tenutasi tra i consiglieri del club è emersa la volontà comune di far andare avanti il progetto sportivo, abbandonando l’idea iniziale di ripartire dalla Prima Categoria. Nella stagione 2020/2021, dunque, i blues potranno riprendere da dove avevano lasciato, prima che la pandemia interrompesse tutto. Come preannunciato, il nuovo “timoniere” è Mario Usberti, che rileva nel ruolo di presidente il dimissionario Boreri; ad affiancarlo il consigliere e segretario Gianni Contardi. La conferma arriva dalla nuova dirigenza verdiana attraverso una nota stampa che si riporta in seguito.
Con la presente comunichiamo che la Società U.S.D. Pallavicino riunita in assemblea per adempiere alle formalità a fronte delle annunciate dimissioni del Presidente Sig. Carlo Boreri dopo dibattito e votazione degli associati è risultato eletto quale nuovo Presidente il Sig. Mario Usberti il quale accettando l’incarico dopo i ringraziamenti al Presidente uscente ed ai presenti per l’incarico conferitogli come primo atto in qualità di Presidente comunica che la Società per l’annata 2020/21 confermerà l’iscrizione al campionato di Promozione e Juniores Regionale.
Svelato l’organigramma societario, resta da scoprire quali saranno le nomine relative all settore tecnico, che restano ancora top secret. Tuttavia, quanto ci è dato sapere è che non farà più parte del nuovo progetto una figura inizialmente prevista al centro della ripartenza: lo storico team manager Marco Marchettini, da 22 anni al seguito della squadra locali (GS Busseto, prima, Pallavicino, poi). In stand by, al momento, il giovane allenatore Giampaolo Bigliardi, già lo scorso anno sulla panchina dei verdiani.