Dopo il rinnovo di coach Bradley, un’altra figura di riferimento delle Zebre ha deciso di prolungare la sua permanenza col club di base a Parma. Si tratta del capitano Tommaso Castello, il quale continuerà a militare con la franchigia federale fino al 30 giugno 2022.
“Sono doppiamente contento di aver rinnovato con le Zebre: dopo il mio grave infortunio ho percepito da parte della società tantissima fiducia e non vedo l’ora di tornare in campo per dimostrare di poterla meritare! – dichiara Castello –. Credo che le Zebre siano una società in costante miglioramento sia dentro che fuori dal campo; come squadra abbiamo tantissimo potenziale e sono convinto che se continueremo il buon lavoro che stiamo già facendo vedremo presto ancor più risultati”.
Cresciuto nelle giovanili del Cus Genova -club della sua città natale- il centro ligure è quindi passato nelle file del Rugby Calvisano, esordendo nel 2011 nel massimo campionato italiano e nel 2012 nella coppa europea Challenge Cup. Con la maglia dei Calvini il trequarti classe 1991 ha complessivamente disputato cinque stagioni, vincendo tre Campionati d’Eccellenza (2011/12, 2013/14 e 2014/15) e due Trofei Eccellenza (2011/12 e 2014/15).
A partire dal 2016/17 Castello è divenuto parte integrante dello spogliatoio delle Zebre, dopo aver già vestito i colori della franchigia federale in 4 gare di Guinness PRO12 l’anno precedente in qualità di permit player. Memorabile la sfida casalinga del 4 ottobre 2015 che, nonostante la sconfitta contro i Gallesi Scarlets, lo ha decretato “Man of the Match” al termine dell’incontro.
Dopo aver debuttato con la Nazionale U20, Castello ha anche guidato l’Italia Emergenti che nel 2014 ha chiuso al terzo posto l’IRB Tbilisi Cup. Leader naturale, il centro genovese è stato quindi designato capitano delle Zebre a partire dalla stagione 2017/18, la prima sotto la direzione tecnica di coach Bradley. Ad oggi, l’ex Azzurrino occupa il terzo posto nella classifica di apparizioni da capitano della franchigia federale (28, dietro le 49 di Marco Bortolami e le 51 di George Biagi).
Complessivamente, sono invece 54 le presenze ufficiali e 6 le marcature collezionate da Castello con le Zebre, esordito con gli Azzurri l’11 giugno 2016 nel test match di Santa Fe perso contro l’Argentina. Da allora, il prodotto del Cus Genova è sceso in campo in 18 apparizioni con l’Italia, di cui 16 da titolare, mentre è ancora a caccia della sua prima meta con la Nazionale maggiore.
Nonostante abbia dovuto saltare la Rugby World Cup 2019, l’esordio stagionale col suo club di appartenenza e il Sei Nazioni 2020 per via di un infortunio al perone sinistro subito lo scorso 9 marzo a Twickenham, il centro ligure è oramai in procinto di tornare in campo a pieno regime.
“L’obiettivo delle Zebre nelle ultime tre stagioni sotto coach Bradley e sotto la gestione dell’amministratore unico Andrea Dalledonne è stato quello di dare programmazione e continuità allo sviluppo tecnico e societario del club – dichiara Andrea De Rossi, team manager della franchigia federale –. Il rinnovo di Bradley è stato il primo tassello per società e squadra, quello di Castello diventa un valore aggiunto per la persona; il grande merito va al giocatore che, nonostante il brutto infortunio, ha creduto fin dall’inizio nel suo rientro, a dimostrazione del valore, della grande volontà e della leadership che Tommaso esprime dentro e fuori dal campo”.