Finisce con la Juve arroccata nella propria metà campo e con il Parma ad attaccare a testa bass. Un film inedito, ma è quello che è servito ai bianconeri per proteggere il 2-1 firmato da Cristiano Ronaldo (doppietta). Finisce 2-1, un risultato che il Parma ha mantenuto sempre in bilico grazie ad una prova di carattere e sacrificio. E grazie al gol di Cornelius, il quinto da subentrato, che nella ripresa aveva pareggiato i conti. Al triplice fischio finale c’è un pizzico di amarezza ma anche la consapevolezza di aver fatto il possibile per tentare l’impresa. La Juve è sempre più capolista della serie A, a +4 dall’Inter fermata nel pomeriggio a Lecce.
LA TATTICA – D’Aversa conferma il 4-2-3-1 con il trerzetto Kulusevski-Kucka-Kurtic alle spalle di Inglese. Non c’è la velocità di Gervinho (infortunato), ma la squadra sa adattarsi alle situazioni e dopo un primo tempo di sofferenza ha cominciato a macinare gioco. Sarri ha risposto col 4-3-1-2, riconfermando Ramsey in regia e Higuain in panchina. E’ una Juve che si accende a sprazzi, che soffre gli spazi stretti e la metà campo affollata.
PRIMO TEMPO – La partita è viva sin dai primi minuti, all’8′ angolo di Pjanic e colpo di testa di Alex Sandro che sorvola la traversa. Due minuti dopo risposta gialloblù con un sinistro dalla distanza di Kucka, centrale (parato). Due fiammate che però non accendono la gara in modo decisivo, la Juve perde Alex Sandro per infortunio (Danilo al suo posto) e fa fatica a scardinare la folta difesa del Parma, aiutata dal prezioso contributo di tutti i centrocampisti. Al 24′ si vede Ronaldo: finta e contro finta ai danni di Gagliolo e destro sul primo palo che trova la pronta risposta di Sepe. Sul successivo calcio d’angolo colpo di testa alto di Ramsey.
Mancano oltre 20 minuti alla fine ma di fatto questa è l’ultima azione degna di nota, almeno fino al 43′ quando nel bel mezzo del nulla Cristiano Ronaldo si inventa il jollly che sblocca la gara: parte da sinistra si accentra e calcia in porta, deviazione involontaria di Darmian che beffa Sepe e palla in rete (1-0). Poco prima si era fatto male Inglese che cade male e si fa male alla schiena; sce zoppicante, entra Cornelius.
SECONO TEMPO – I bianconeri partono con decisione e al 6′ Sepe è molto bravo a disinnescare una rasoiata dal limite di Danilo. Il Parma sembra sbandare davanti all’inizio furente della Juve ma è solo un’errata considerazione eprché al 10′ trova il pareggio: angolo di Scozzarella, Cornelius salta più alto di Ronaldo e spedisce la palla nell’angolino opposto (1-1). Neanche il tempo di esultare che la Juve si riporta subito in vantaggio: al 13′ Pjanic innesca Dybala sulla destra, cross basso per Ronaldo che calcia in corsa e buca ancora Sepe. D’Aversa prova a spostare in avanti il baricentro sostituendo Scozzarella con Sprocati. I risultati, però si vedono solo al 34′ con un rasoterra centrale da fuori area di Hernani. Un minuto dopo altra botta da fuori, un destro di Kurtic, grande risposta di Szczesny. Il Parma c’è e attacca, nel finale ci prova anche Siligardi con un rasoterra (debole), la Juve sbanda ma in qualche modo regge fino alla fine.