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Calcio Serie A

Un Parma inguardabile, Chevanton lo punisce in extremis (0-1)

Un Parma inguardabile, Chevanton lo punisce in extremis (0-1)

Un Parma inguardabile spreca e il Lecce vince. E' questo in sintesi quello che è successo questa sera al Tardini, dove i Crociati si sono fatti beffare in extremis dai salentini e dal redivivo Chevanton dopo aver giocato un discreto primo tempo.

Finisce 1-0 per un Lecce che, dopo aver rischiato grosso nella prima mezz’ora, ha difeso con gli artigli uno 0-0 che poteva andare bene e nel finale ha trovato grazie al centravanti uruguagio, entrato a 15 minuti dalla fine il gol-partita. Una beffa atroce per un Parma positivo a lungo ma calato alla distanza, che ha pagato una distrazione difensiva. Esordio non certo da incorniciare per Amauri, che, dopo aver sprecato un paio di buone occasioni in avvio, non si è più visto. E’ una sconfitta che brucia tant’è che da questa sera la squadra andrà in ritiro. La panchina di Marino traballa pericolosamente.

LA TATTICA. Consueto 4-3-3 per il Parma di Marino, che in difesa ritrova Zaccardo e Paci, e preferisce Modesto a Gobbi per un quartetto inedito. A centrocampo a sorpresa prima da titolare per Galloppa insieme a Dzemaili e Candreva, mentre in attacco al centro, al posto dell’indisponibile Crespo (problemi alla caviglia) c’è Amauri, mentre ai lati giocano Palladino e Giovinco.

PRIMO TEMPO. Amauri si vuole mettere in mostra e va subito vicino al gol per due volte nei primi tre minuti. Prima è bravo Rosati ad anticiparlo in uscita (bello l’assist di candreva) poi di testa alza un po’ troppo la mira. Al 6′ il Parma va in gol con un colpo di testa di Lucarelli, ma l’arbitro annulla per fuorigioco attivo di Giovinco. Il Parma è padrone del campo e concede poco al Lecce, che si fa vedere al 10 con Corvia, ma il suo tiro è deviato in corner. Ancora Parma, pericoloso con Candreva al 13′, Paci al 14′ e un tiro-cross di Palladino al 16′, ma in tutti e tre i casi il Lecce si salva. Clamorosa l’occasione in mischia per il difensore, che si vede negato il gol da un salvataggio di Grossmuller. Al 21′ Candreva getta il pallone in tribuna e si fa ammonire: diffidato, salterà il prossimo match. Al 24′ il Lecce reclama un rigore dopo un contatto in area tra Paci e Corvia, che cade a terra dopo aver subito un calcio. L’arbitro lascia correre e il Parma è ancora pericoloso con Candreva, ma Rosati è attento sul diagonale del centrocampista, sicuramente il migliore in campo finora. Al 33′ ci prova anche Galloppa, ma il suo tiro è di poco alto. Da qui alla fine del primo tempo la partita si spegne: il Lecce, dopo aver sofferto a lungo, si rende pericoloso con un paio di calci piazzati e un tentativo di Tomovic sventato.

SECONDO TEMPO. Nessun cambio a inizio ripresa. Il Lecce gioca meglio ma sono ancora del Parma in avvio le occasioni migliori, prima con Candreva, che al 7′ calcia ancora di poco alto dopo uno scambio con Giovinco, poi con Palladino, anticipato da Rosati in uscita. Al 12′ il Lecce protesta per un presunto mani in area di Zaccardo, ma l’arbitro lascia correre. Il Lecce si difende bene e non lascia spazi al Parma, ma in attacco è pressochè nullo. Al 16′ Marino toglie un evanescente Palladino e inserisce il grande ex Bojinov. I salentini si rendono pericolosi al 19′ con un’azione personale di Piatti che da circa 20 metri tira in corsa, ma Mirante è attento e para. Al 22′ De Canio rischia e toglie Piatti, inserendo una punta come Jeda. Al 24′ è però ancora Rosati a salvare il risultato: su cross di Giovinco dalla destra prima ci prova Candreva da pochi passi, ma il suo tiro è respinto, poi Amauri da distanza ravvicinata, ma il portiere leccese blocca. Nuovi cambi: al 27′ Marino inserisce Valiani al posto di Galloppa, mentre De Canio si gioca la carta Chevanton, alla 100esima presenza in giallorosso. Le occasioni, nonostante i cambi di fronte latitano, e il Parma è sensibilmente calato, tant’è che iniziano a sentirsi i primi fischi da parte del pubblico. L’ultima occasione per il Parma arriva al 42′ quando Zaccardo tira di controbalzo dal limite su un cross di Modesto da destra a sinistra, ma Rosati è attento sul primo palo. Al 47′ la beffa: lancio di Olivera dalla sinistra, Chevanton in tuffo intercetta un pallone destinato sul fondo e di testa infila Mirante con il gol partita. Dopo 3 minuti di recupero l’arbitro fischia la fine, e per il Parma è notte fonda.

IL TABELLINO

Parma-Lecce 0-1
Marcatori:
47’st Chevanton
Parma (4-3-3): Mirante; Zaccardo, Paci, Lucarelli, Modesto; Galloppa (27’st Valiani), Dzemaili (41’st Morrone), Candreva; Palladino (16’st Bojinov), Amauri, Giovinco. A disposizione: Pavarini, Paletta, Gobbi, Angelo. All. Marino
Lecce (4-3-2-1): Rosati; Tomovic, Ferrario, Fabiano, Brivio; Munari, Vives, Grossmuller (43’st Giacomazzi); Piatti (22’st Jeda), Olivera; Corvia (31’st Chevanton). A disposizione: Benassi, Gustavo, Mesbah, Bertolacci. All. De Canio
Arbitro: Russo di Nola
Note: Ammoniti Candreva e Chevanton per comportamento non regolamentare. Lucarelli e Dzemaili per gioco scorretto. Recupero 1’pt; 3’st. Angoli 6-3.

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