Seconda esperienza da Professionista per il Campione di Traversetolo che domani (sabato 3) corre il Memorial Cimurri con la Lampre, la sua prossima squadra.
Una delle tante regole non scritte del ciclismo dice di non pensare alla prossima gara subito dopo averne conclusa una, soprattutto se il risultato non è stato soddisfacente. Adriano Malori, invece dopo la sfortunata crono mondiale di Mendrisio del 23 settembre, avrebbe voluto correre subito per sfogare sui pedali la propria delusione. Adriano, come già detto, ha incassato con grande dignità il colpo subito e già dopo qualche giorno è risalito sulla bici, sì è attaccato il numero sulla schiena e ha corso. Da allora ha fatto 3 gare con la sua Bottoli, tra cui l’impegnativo “Piccolo Giro dell’Emilia”, che lo hanno sicuramente aiutato a dimenticare l’avventura svizzera.
“Dopo Mendrisio – attacca Malori – ho parlato poco e mal volentieri di quella crono, preferivo cambiare discorso. Sinceramente ho smaltito abbastanza bene le scorie psico-fisiche che mi ha lasciato addosso, ma ora penso a fare il mio dovere fino a fine stagione”.
Per non pensare davvero più al Mondiale gli andranno incontro anche i 2 stage che farà con la Lampre. Dopo aver esordito tra i prof nella Coppa Agostoni dello scorso 19 agosto, domani sarà a Cavriago con la sua futura squadra per correre il 5° Memorial Cimurri, che arriverà a Reggio Emilia dopo 192 km, tutti in territorio reggiano.
Adriano ha fatto tante volte queste strade in allenamento, da Traversetolo sono vicinissime, ma lui non lo reputa un vantaggio: ”Conoscere già un po’ il percorso ti agevola, ma non penso di partire avvantaggiato, anche perché il mio ruolo sarà aiutare i compagni che vogliono fare risultato. Farò come a Lissone, sarò a disposizione della squadra come mi è stato chiesto e voglio rispettare i compiti”.
In vista del secondo stage che lo vedrà impegnato il 15 ottobre al “Gran Piemonte”, nuova denominazione per l’ex Giro del Piemonte e consueto prologo al Giro di Lombardia, Adriano Malori con queste dichiarazioni si è già calato pienamente nella parte del professionista.