È stata una grande prestazione quella offerta da Filippo Baroncini e, più in generale, da tutti i componenti del Team Beltrami TSA – Hopplà – Petroli Firenze ieri sera al 58° Trofeo Città di Brescia, gara internazionale in notturna per Elite e Under 23 (andata in onda in diretta sulla piattaforma PMG Sport e sui siti e le televisioni ad essa collegate).
Un classica che l’atleta ravvenate, classe 2000 (al primo anno nella categoria) ha chiuso al quarto posto, dopo essere stato in fuga da metà gara in poi con altri dieci corridori (il totale dei chilometri era di 122, su un circuito di 5,8 con lo striscione d’arrivo posto lungo la salita del castello che sovrasta la città).
Baroncini, che nei giorni scorsi ha affrontato l’esame di maturità (e che, in sella alla bici, quest’anno si era già piazzato secondo alla Vicenza-Bionde), ha mostrato grande brillantezza e lucidità, arrivando a giocarsi le sue carte nello sprint finale e sfiorando il podio, sul quale sono saliti, nell’ordine, Daniel Smarzaro. Luca Mozzato e Andrea Toniatti.
Un risultato che comunque non lascia alcun rimpianto né a Baroncini né alla squadra, consapevole dello spessore della prestazione. Peccato per la foratura che ha appiedato il colombiano Estiben Pena proprio mentre, insieme a Baroncini, stava rientrando sulla fuga.
“È stata davvero una gran bella gara – commenta Baroncini a freddo -. Abbiamo corso davvero bene, da squadra, e io ho finalizzato il lavoro dei miei compagni facendo del mio meglio. Peccato per Pena, ma comunque portiamo a casa un quarto posto che ci dà morale e fiducia per l’immediato futuro, soprattutto per il modo in cui è arrivato e considerando il livello della gara e dei partecipanti. L’esame di maturità? Sto aspettando l’esito finale, ma anche di quella posso dirmi soddisfatto. Ora sotto con la bici!”.