La seconda giornata degli Internazionali di Tennis Emilia Romagna | GoldBet Tennis Cup (54.160 $, terra rossa), torneo Challenger ospitato sui campi del Tc President di Montechiarugolo (Parma), sarà ricordata come quella della caduta delle stelle. Nel giorno del debutto delle prime tre teste di serie, fuori Il numero 1 e 94 al mondo Hugo Dellien (nella foto) e fuori il numero 3 Taro Daniel: starà facendo gli scongiuri il secondo favorito del tabellone di singolare Paolo Lorenzi, che esordirà in serata contro Giulio Zeppieri.
Appare clamorosa, nella forma e nella sostanza, l’eliminazione del primo giocatore del seeding Hugo Dellien per mano di uno strepitoso Andrea Vavassori. Appena venti giorni fa, nel secondo turno del Roland Garros, il boliviano metteva a durissima prova Stefanos Tsitsipas, portandosi a pochi punti dal quinto set contro il sesto tennista del pianeta e stella emergente del panorama internazionale. Un exploit che faceva il paio con quello della settimana precedente nel torneo ATP 250 di Ginevra, dove raggiunse i quarti di finale e sfiorò il successo sul tedesco Alexander Zverev (numero 5 al mondo). Eppure il tennis non si basa sui precedenti, né sulla proprietà transitiva. E il Dellien di oggi, sotto un sole cocente, è solo un lontano parente della sua versione parigina. In cinquantanove minuti se ne esce di scena con un 61 61 che non lascia adito a interpretazioni, sovrastato da una prova maiuscola di Vavassori, ingiocabile al servizio (91% di punti vinti con la prima palla e un picco di velocità di 228 chilometri orari) e dominante anche negli scambi lunghi, terreno dove avrebbe dovuto primeggiare l’avversario. Hugo Dellien, accolto in patria come un eroe nazionale dopo i fasti del Roland Garros, saluta Parma senza aver espresso in minima parte il suo potenziale.
Assieme al favorito è eliminato anche Taro Daniel (numero 3 del seeding e 107 delle classifiche ATP, mattatore di Novak Djokovic a Indian Wells 2018) per mano dell’australiano Jacob Grills. Non è giornata neppure per il giapponese, per dodici volte nel tabellone principale dei tornei dello Slam e quest’anno nei quarti di finale dei Tornei ATP 250 di Marrakech e Ginevra. Due netti crolli lo portano alla sconfitta, il primo nel secondo set dopo un parziale d’apertura convincente, il secondo sul punteggio di 4-1 a suo favore nel terzo che decreta il successo di Grills. Eliminazione eccellente anche quella del francese Stephane Robert (ex numero 50 al mondo), mai in partita contro il bosniaco Nerman Fatic (62 63).
Tra gli italiani avanzano la wild card Gianluca Di Nicola (75 63 su Escoffier), il reggiano Marco Bortolotti (61 26 62 su Maggioli) e Andrea Basso. Il tennista ligure quest’anno è stato protagonista della bellissima vittoria nel torneo di pre-qualificazione degli Internazionali BNL d’Italia, che gli ha fruttato una wild card per il main draw del Master 1000 romano e un’esperienza indimenticabile contro Marin Cilic. Questo viaggio sulle montagne russe lo avrà reso più consapevole anche a livelli inferiori? Molto probabile. A Parma il suo primo atto contro il giovane Francesco Forti è stato in chiaroscuro, con un calo vistoso complice il gran caldo nel secondo set e un terzo set più aggressivo, aggrappato al suo servizio mancino e ad una maggiore solidità in risposta.
Mercoledì 18 giugno sono in programma gli incontri di secondo turno del tabellone di singolare, con il debutto di Tommy Robredo, ex numero 5 al mondo, e degli azzurri Stefano Travaglia, Federico Gaio e Alessandro Giannessi.
L’ingresso ai campi del Tennis Club President è gratuito da lunedì 17 a giovedì 20 giugno.