Un gol, tre punti e il secondo posto in classifica ma anche una scia di polemiche che potrebbe non fermarsi qui.
E’ stato questo il derby tra Colorno e Pallavicino per l’attaccante rivierasco Luca Montali, attaccato in questi giorni (in particolare da diversi utenti di Sportparma.com) per il fallo di reazione ai danni del difensore verdiano Alessandro Cremona, che ha rimediato una frattura scomposta al setto nasale. Un fallo di reazione del quale, da noi interpellato a due giorni dalla partita, Montali si assume totalmente la responsabilità, quando invece avrebbe anche potuto nascondersi dietro provocazioni o falli subiti (a litigare in fondo si è sempre in due…), dichiarandosi pentito e pronto a chiedere scusa, anche attraverso le pagine del nostro sito, al collega ex avversario.
Luca Montali, sa che questo fallo di reazione l’ha resa molto poco “popolare” a Busseto?
“Me ne rendo conto e mi dispiace. Non volevo far male al mio avversario, anche se punire pure il sottoscritto con il rosso sarebbe stata una scelta comprensibile. E’ la prima volta che mi capita in carriera una cosa del genere e spero non capiti più. Attenuanti? E’ facile dire di essere stato provocato o di aver preso “tanti calci”, ma ho torto e basta! Se sarà possibile cercherò di mettermi in contatto telefonicamente con Cremona per chiedergli scusa”.
Nel calcio, di ogni categoria, gli attaccanti spesso cadono nelle provocazioni dei difensori e reagiscono male alle “botte”.
“Si. Quest’anno è andata male in particolare al mio compagno Stefano Roncarati, che ha rimediato fratture al naso due volte (l’ultima a Soliera). Io stesso durante il primo tempo con il Pallavicino una manata me l’ero presa e ogni domenica sera torno a casa con dei lividi. E’ facile perdere il controllo quando si prendono tante “botte”, anche se ciò non giustifica assolutamente gesti come il mio”.
Detto questo, al di là dell’espiodio, il suo campionato continua ad andare avanti alla grande: 14 gol e vetta della classifica martcatori. Se l’aspettava?
“Aver segnato in metà campionato più reti di tutta la scorsa stagione scorsa è senza dubbio una bella soddisfazione. Quest’estate ho fatto questa scelta, e deciso di abbandonare un ambiente fantastico come Traversetolo proprio per lottare per obiettivi importanti e crescere, oltre che ripagare la fiducia di chi mi ha scelto. Meglio non potrebbe andare, anche se ci vuole pure fortuna”.
Sia lei che Roncarati siete prime punte e non sempre è facile coesistere: come sta andando?
“Alla grande, lo dicono i numeri no? E’ vero, siamo entrambi attaccanti centrali, ma anche bravi ad adattarci, così riusciamo a scambiarci spesso di posizione e a darci una mano. Lui mi porta via anche due avversari e crea spazio, io a volte faccio altrettanto: così si crea la superiorità numerica”.
Tant’è che gli altri attaccanti, che avevano solo le “briciole”, hanno chiesto di partire.
“Mi dispiace siano andati via sia Pelizza che Pin. Pelizza mentre Roncarati era assente è stato molto bravo, e meriterebbe di giocare in Eccellenza, anche se è dovuto scendere in Promozione. Pin è un giocatore di grandi qualità, di cateogria superiore, e mi fa piacere sia andato ad aiutare il “mio” Traversetolo a salvarsi. Là, come detto, trova u ambiente straordinario”.
Parlava del Traversetolo… Segue ancora le gesta dei suoi ex compagni? E il Brescello dlel’ex mister Ferrarini?
“Si, li seguo entrambi! A Traversetelo ho ancora tanti amici e spero si salvino! Qualcuno ha detto che si sono indeboliti, ma hanno un anno in più di esperienza, che non è poco. E ora anche Pin! Del Brescello nulla da dire: è primo in Promozione e non ha nemmeno la squadra più forte, ma un gruppo dall’età media molto giovane. Merito del mister che si sta confermando uno dei migliori”.
Torniamo al Colorno. Questo campionato si può vincere? Chi teme di più?
“Certo che lo possiamo vincere! Siamo un ottima squadra, rinforzata ancora di più dall’arrivo di Malpeli a stagione iniziata, abbiamo solo bisogno di continuità. Ci manca infatti qualche puntop, perso ingenuamente per strada a inizio stagione, ma c’è tanto equilibrio ed è ancora tutto da giocare. Per questo terrei ancora presente anche il Fidenza: Pallavicino, Castellarano e BettolaPonte, oltre alla Correggese che sfidiamo domenica, sono tutte ottime squadre, ma come gioco e qualità a impressionarmi maggiormente è stata ancor la squadra di Mantelli. Il Fidenza dunque resta la mia favorita… dopo il Colorno ovviamente”.