Marco Anversa "Queste partite mi galvanizzano"
Nella zona spogliatoi, l’euforia è contenuta in casa Crociati come il canone vuole. Così è anche quella di Marco Anversa. Quando dall’altra parte c’è Wakarua, si dice sempre “occhio a Wakarua” ma oggi andava detto “occhio ad Anversa” «No, no, oggi la squadra ha lavorato benissimo – si affretta a dire il sorridente mediano d’apertura – e se ho delle opportunità cerco sempre di portarle a casa. Sì, il piede ha funzionato: è il mio lavoro e spero di sempre di farlo bene; queste sono partite che mi galvanizzano. Adesso torniamo in Coppa, ci servirà per fare ulteriore esperienza».
Nonostante la sconfitta, Andrea De Rossi la prende con filosofia e con una punta di rammarico «E’ mancata forse un po’ di lucidità quando siamo entrati nei loro ventidue, poi ci hanno penalizzato un po’ quei quattro calci contro subito, Wakarua che sbaglia un calcio facile che non t’aspetti: son giornate strane, piccoli messaggi – chiosa il coach toscano. Loro hanno fatto una bella meta, ma prenderla in prima fase … Una partita combattuta, non spettacolare magari ma due squadre che come dicevi tu hanno onorato le posizioni in classifica; passeranno un miglior Natale loro, un punto per noi può anche andar bene la strada è ancora lunga». Sul tipo di gioco messo in campo dai Crociati «Sinceramente non me lo aspettavo così, lo stesso Pippo prima mi diceva che forse hanno usato un po’ troppo il piede, però quando la posta in palio è alta c’è un po’ di tensione, un po’ di tattica».
Capitan Roberto Mandelli elogia la fase difensiva e fa il parallelo con il derby «Sì, come col Gran il gioco lo hanno fatto loro ma la partita l’abbiamo vinta noi. Loro hanno fatto molto gioco, molto possesso ma noi abbiamo difeso bene e molto disciplinati. Nella ripresa abbiamo cominciato a dargli fastidio nei punti d’incontro, con qualche controruck per poter contrattaccare e trovarli impreparati. Siamo primi in classifica ed era il nostro obiettivo arrivare a Natale in questa posizione; ora abbiamo un mesetto di pausa e poi sotto con la trasferta di Rovigo che credo sarà la più dura del campionato». Mandelli concorda che pur elogiando la buona organizzazione difensiva vi sia stata qualche inefficacia di troppo in alcune situazioni della ripresa, che visto il punteggio si possono anche perdonare «Sì è vero, ma secondo me non si può perdonare; è buona l’organizzazione ma se sbagli un placcaggio e si apre la linea son problemi e loro hanno fatto la prima meta su un placcaggio sbagliato e anche sulla seconda l’azione è partita in quel modo. Non c’è in ogni caso da accusare nessuno, l’uno contro uno può andare o meno e cercheremo di migliorare questa situazione; mi rincuora l’organizzazione in generale».