Davanti al ct Mallett e al direttore dell'alto livello Fir Checchinato tornano nel gruppo dei Montepaschi Aironi anche Totò Perugini e Quintin Geldenhuys.

I due giocatori tornano dopo una settimana impegnativa ma gratificante, con la soddisfazione di aver contribuito in maniera determinante al successo dei Barabrians sul Sud Africa campione del Mondo. Per Geldenhuys, in particolare, è arrivata anche una meta alla fine risultata decisiva per il 26-20 finale. “Per me è stata una grande esperienza – commenta il capitano dei Montepaschi Aironi -. Segnare una meta contro una delle migliori squadre al mondo è stato speciale e incredibile, per di più giocando in una squadra che aveva alcuni numeri uno al mondo, da tutta la linea dei trequarti australiana ai vari So’oialo, Stephen Moore. Una grande esperienza che mi è piaciuta tanto”.
Adesso Geldenhuys vuole portare questa onda lunga delle due vittorie consecutive ottenute tra Nazionale e Barbarians fino agli Aironi. “Sono rientrato oggi ma ho visto subito un buonissimo spirito, molto positivo. Tutti guardiamo avanti e continuiamo a lavorare, anche se non è facile con questo tempo. Nelle ultime settimane sono cambiate un po’ di case, ma quello a cui penso io è solo giocare sempre al massimo al fianco di questi compagni che sono miei fratelli”. Guardare avanti significa puntare alle prossime due partite di Heineken Cup contro il Biarritz, la prima delle quali in programma sabato alle 14,30 allo Zaffanella di Viadana: “Giochiamo contro forse il migliore club d’Europa, l’anno scorso sono arrivati fino in finale, hanno tanti nazionali francesi e altri internazionali di livello mondiale. Sabato sarà molto molto dura, ma se noi giocheremo bene con gli avanti sapremo creare loro problemi”.