E’ un Roberto D’Aversa insolitamente sbottonato quello che si è presentato nel primo pomeriggio al Centro Sportivo di Collecchio per parlare della sfida di domani pomeriggio (ore 15) a Bergamo. Il tecnico del Parma ha confermato la presenza dal primo minuto di Gervinho e Ceravolo, ma ha anche svelato la possibilità che Bastoni sostituisca Gobbi nel ruolo di terzino sinistro, qualora quest’ultimo non dovesse recuperare.
Ecco le parole di D’Aversa:
L’ATALANTA: “La classifica non rispecchia l’andamento del loro campionato. L’Atalanta gioca molto sui riferimenti, sono bravissimi ad aggredirti in avanti, quando costruiscono lo fanno cercando la superiorità numerica sulla fascia dividendo le due catene, sta a noi rendergli la gara più difficile cercando di portare a casa il risultato. A parte la parentesi di Napoli abbiamo affrontato squadre forti facendo bella figura, ma a parte la bella figura ci devono interessare i punti per la salvezza”.
CERAVOLO E GERVINHO: “Vediamo, si dovrà ragionare su tutto: Inglese, che domani è indisponibile, è uno bravo a venire incontro e far giocare la squadra, Ceravolo che giocherà domani attacca invece più la profondità, vedremo le scelte da fare fino all’ultimo, si dovrà anche pensare ai possibili risultati durante la gara e quindi se aumentare il potenziale offensivo o meno.
Abbiamo ragionato sulla possibilità di partire dal’inizio con Gervinho, a meno che non succeda qualcosa partirà dall’inizio: difficile decidere ora il minutaggio totale, dipende da come si sente lui, ha lavorato bene in questo periodo, la settimana scorsa non abbiamo voluto rischiarlo, in questo momento rischiare di perderlo per un mese non è per noi l’ideale”.
DUBBIO GOBBI: “Gobbi si è allenato ieri e oggi, ha un problema che si porta da diverso tempo, nel caso non dovesse farcela o optassi per un altro, c’è Bastoni che ha già giocato in quel ruolo”.
BALLOTTAGGIO DI GAUDIO-SILIGARDI: “E’ un dubbio che mi porterò avanti fino all’ultimo”.
NUOVI INIZIO AL 60%: “Sinceramente da quando sono arrivato i rapporti sono sempre rimasti uguali; la società ha sempre dimostrato vicinanza nei miei confronti e della squadra. Per me è cambiato poco, ho sempre sentito la loro presenza. E’ una fortuna da parte nostra avere una proprietà numerosa, ci hanno sempre fatto lavorare tranquillamente”.