Il finale rovente del derby Fidentina–Borgo San Donnino si è portato via con sé un’inevitabile coda di polemiche. Ieri sera, nel nostro consueto focus domenicale (clicca qui), avevamo ricostruito quanto accaduto alla stadio “Ballotta” di Fidenza, teatro del primo storico incontro in campionato tra le due compagini, grazie alla testimonianza di alcuni presenti. Al momento del gol del definitivo 1-1, firmato dal subentrato Luca Barbarini, la squadra biancoblù è esplosa in una incontenibile esultanza che è ben presto degenerata. L’esperto Daniele Marchignoli, uno dei senatori del San Donnino, si sarebbe reso protagonista di un brutto gesto, che ha mandato su tutte le furie la dirigenza degli avversari granata: il difensore classe ’83 si è avvicinato alla recinzione, nei pressi delle panchine, e avrebbe sputato addosso a un piccolo numero di simpatizzanti di sponda Fidentina (due tesserati, un uomo e la sua compagna per altro incinta, ndr), che stavano seguendo il match in tutta tranquillità fuori dal rettangolo di gioco.
Nella baraonda che ne è subito scaturita sarebbe finito anche il portiere Antonio Spanu; il 34enne leader e capitano del Borgo San Donnino, ha voluto precisare ai microfoni di SportParma la sua estraneità ai fatti. «Condanno il gesto del mio compagno, ma io c’entro veramente poco. Posso giurare sulle mie figlie che io non ho sputato proprio a nessuno – ha confessato Spanu – e non mi è mai passato per la testa di fare un gesto del genere. E non gioco da due anni! Certo, ho esultato e anche tanto, non lo nego: mi sembra allucinante non poter esultare per un pareggio nel derby arrivato al 90’». Spanu, dunque, si è detto innocente, ma non ha smentito il grave episodio che vedrebbe coinvolto il suo compagno di squadra: «In quanto capitano, ho chiesto scusa subito al termine della partita al dirigente Gianluca Iemmi e a capitan Luca Ferretti (della Fidentina, ndr) anche perché ho saputo del gesto solo una volta uscito dagli spogliatoi; avevo visto che si era creata della confusione, fino a quel momento non ne sapevo nulla! Condanno assolutamente il gesto, ma per quanto mi riguarda ho la coscienza pulita. In campo a volte si esagera, ma per me finisce tutto lì dentro».
Spanu prova a tendere la mano ai cugini, in attesa di una presa di posizione del suo club. Intanto, la dirigenza della Fidentina afferma di sentirsi particolarmente offesa per quanto accaduto in un finale da censura: in special modo, il direttore sportivo Giuseppe Bonati – che abbiamo sentito telefonicamente al termine della gara – ci ha confessato tutta la sua amarezza e la sua rabbia per non aver nemmeno ricevuto le scuse né da parte della dirigenza del Borgo né da parte di Marchignoli.