Il Palermo non si arrende e con un nota pubblicata sul proprio sito ufficiale “comunica di aver incaricato il proprio ufficio legale di presentare un esposto alle autorità competenti per chiarire il fatto strano che, in merito all’inchiesta sul Parma, non siano stati visionati i tabulati del cellulare scomparso del calciatore Fabio Ceravolo”.
Nell’ambito del caso Spezia-Parma, Ceravolo si era detto disponibile a mostrare il suo cellulare alla procura federale per eventuali ulteriori indagini, ma il giorno dell’audizione del processo di primo grado, ha presentato denuncia di smarrimento del proprio telefono. Una “strana” coincidenza che ha ulteriormente infiammato il Palermo di Zamparini, sebbene il giocatore abbia già risposto alle domande della procura federale e non sia mai stato iscritto nel registro degli indagati, proprio perché il tenore dei messaggi era tale da non supporre alcun tentativo di illecito sportivo.
Giovedì è previsto il processo di secondo grado dinanzi alla corte d’appello federale.