Strane coincidenze quelle tra Lazio, Parma e Gabriele Sandri. Fu proprio il Parma a giocare la prima partita dopo la tragica morte del tifoso laziale e la conseguente sospensione del campionato. Sarà Â ancora il Parma, questa sera, a giocare all'Olimpico nel girono in cui i tifosi di casa festeggiano il 28esimo compleanno di Sandri
Ecco l’editoriale apparso oggi sul sito internet della fondazione Gabriele Sandri:
“
Per non dimenticare
Gabriele Sandri, la mattina dell’11 Novembre 2007, dopo aver suonato al Piper Club di Roma, si metteva in viaggio per seguire la “sua” Lazio a Milano, a bordo di una autovettura guidata da un amico.
Questo viaggio però veniva interrotto in un autogrill nei pressi di Arezzo dal gesto folle di un agente della Polstrada, che esplodeva un colpo di pistola dalla parte opposta della carreggiata, colpendo la macchina dove era a bordo Gabriele.
Il proiettile, purtroppo raggiungeva Gabriele al collo togliendogli la vita alle ore 9.18 ! Nell’immediatezza dell’evento gli organi istituzionali non hanno voluto assumersi le proprie responsabilità, comportamento culminato nella conferenza stampa del Questore di Arezzo che ha vietato ai giornalisti presenti di fare domande sull’accaduto.
Intanto, la notizia della morte di Gabriele si diffondeva rapidamente in tutta Italia suscitando le reazioni dei tifosi di calcio, i quali auspicavano che il Campionato Nazionale venisse interrotto per rispetto del giovane ragazzo ucciso.
Gli organi d’informazione, da parte loro, rivolgevano prevalentemente la propria attenzione sugli episodi di violenza scaturiti a Roma e Bergamo dopo l’omicidio,facendo passare in secondo piano l’uccisione assurda e gravissima di Gabriele.
Attualmente “tutti” si trovano al proprio posto: il Questore di Arezzo, che ha sostenuto la tesi dei colpi sparati in aria, l’assassino di Gabriele per il quale non sono state ravvisate esigenze cautelari.
Solo il nostro angelo ci ha lasciato per volare in paradiso!”