Il fiore è sbocciato a Primavera, e quando sennò. La qualificazione ai quarti di finale del prestigioso Torneo di Viareggio ha diffuso nell’ambiente Parma profumi inebrianti e una buona dose di entusiasmo che, si spera, possa contagiare tutti e tutto, anche la prima squadra che domenica riceverà al Tardini il Foggia “sbarazzino” di mister Stroppa (7 vittorie esterne in campionato).
L’impresa di ieri ad Altopascio (paese natale del grande ex Pietro Gedeone Carmignani), in provincia di Lucca, contro il Milan (5-3 ai rigori), è sicuramente uno dei traguardi più importanti del Parma Primavera, dal giorno della rinascita ad oggi.
Sono i frutti di un lavoro iniziato tre anni fa, dalle ceneri del Parma Fc. Un lavoro di ricostruzione paziente e meticoloso, dove i risultati (positivi o negativi) si vedono solo dopo qualche anno, perché il processo di maturazione dei giovani è lento e non sempre garantito.
Ecco, oggi il Parma raccoglie i primi preziosi frutti di questo lavoro, che in estate ha subito una profonda ristrutturazione con l’arrivo di un nuovo staff tecnico (Dario Bolzan e Cristian Iori) e dirigenziale (l’ex ds del Sudtirol Luca Piazzi). Un punto di partenza verso un nuovo futuro.
La foto negli spogliatoi di Altopascio (foto in alto), al termine della grande impresa contro il Milan, sta facendo il giro di Parma e non solo. Una festa crociata, con in prima fila l’ad Luca Carra e Pietro Pizzarotti (membro del CdA). Il Parma è tornato. Il Parma è sbocciato, proprio contro una grande del calcio italiano, grazie anche ai due rigori parati dall’eroe di giornata, il portiere Federico Adorni.
I ragazzi di Iori lo sapevano bene, battere i rossoneri significava scrivere una piccola pagina di storia del Parma Calcio 1913. Lo hanno fatto al termine di una partita di sofferenza, grinta e grande determinazione. Uno straordinario spirito di gruppo che ha sovvertito i pronostici e inaugurato la Primavera.
Ora i quarti di finale contro il Venezia, in programma domani (venerdì) alle ore 15 allo stadio Florentia di Larderello (Pistoia).
(Foto parmacalcio1913.com)