Alessandro Lucarelli, a nome di tutto lo spogliatoio crociato, ha contribuito – insieme alla volontà della società – a salvare la panchina di Roberto D’Aversa. Un atto di fiducia e responsabilità, ma anche una promessa da mantenere (vincere contro il Venezia), dopo aver toccato il fondo a Empoli (4-0).
A oltre mille chilometri di distanza, esattamente a Catania (serie C girone C), lo spogliatoio ha salvato la panchina dell’ex gialloblù Cristiano Lucarelli (fratello di Alessandro). Le dinamiche sono molto simili: il Catania, secondo in classifica, perde male a Monopoli (5-0) e scivola a -7 dalla capolista Lecce. La società pensa all’esonero del tecnico e lunedì contatta i possibili sostituti (Domenico Toscano e Massimo Drago), ma la decisione viene congelata dopo un lungo confronto con la squadra che chiede unanime la conferma di Lucarelli.
D’Aversa-Parma, Lucarelli-Catania, in mezzo c’è sempre un Lucarelli.