Il commento post partita di Parma-Novara (3-0) affidato alle parole di D’Aversa, Calaiò e Siligardi.
D’AVERSA: “Devo fare i compimenti ai ragazzi perchè hanno interpretato la partita nei migliore dei modi, pur avendo cambiato qualcosa sotto l’aspetto tattico. In fase di possesso abbiamo fatto in modo di costruire in superiorità numerica, con tre difensori contro due attaccanti, per poi sfruttare le caratteristiche di ogni singolo giocatore e invitando i tre attaccati a lavorare in maniera più stretta, interpretando la fase difensiva in maniera migliore rispetto alle altre gare.
Siligardi? Ho detto alla squadra che mai come in questa settimana la formazione l’avrebbero fatta i ragazzi con gli allenamenti, ho valutato alcune situazioni nelle quali ho visto bene Luca, considerando anche che Insigne può essere determinante quando subentra allo stesso modo di quando gioca dall’inizio.
Io porto rispetto per tutti, non parlo mai di scelte arbitrali. Io guardo in casa mia, credo che oggi non ci sia stata partita sotto l’aspetto del gioco, abbiamo concesso un tiro su punizione perchè stiamo stati ingenui a regalarlo.
Se analizziamo la partita credo che i ragazzi abbiano fatto meglio in undici contro undici, quando hanno cercato la giocata con semplicità e personalità, piuttosto che quando in superiorità numerica.
Gazzola ha fatto un ottimo esordio, come anche aveva fatto bene Mazzocchi fino a un certo punto contro la Cremonese sebbene avesse saltato le due gare precedenti: sono due calciatori importanti con caratteristiche simili sotto certi aspetti, magari uno è più esperto e l’altro ha più gamba e facilità di corsa, poi dipende anche dalla partita”
CALAIO’: “Era importante dare un segnale, dimenticare l’ultima sconfitta e andare avanti. Siamo contenti, perché abbiamo passato una settimana non bellissima, e quindi con questa vittoria possiamo preparare la partita di Brescia con più serenità. Siligardi oggi ha fatto una grande partita, e se lo merita. Il Mister gli ha dato un premio perché l’ha visto bene in queste ultime settimane.
Recuperare Ceravolo è importante, fondamentale.
il gruppo è unito, siamo una grande squadra, una grande rosa, un gruppo ottimo sia fuori che dentro al campo. Poi saranno Mister e Direttore che decideranno se puntellare qualcosa. Noi però abbiamo dato un segnale importante, soprattutto i “vecchietti” come me, Munari e Lucarelli: abbiamo dimostrato che ci siamo sempre.
Io non ho mai chiesto di andare via, e ho sempre detto che voglio finire il mio progetto iniziato a Parma. Le voci ci sono, sappiamo il giro di punte com’è, fa sempre piacere avere richieste, perché se ti cercano squadre così importanti qualcosa di buono hai fatto, ma io voglio rimanere a Parma perché sto benissimo. Voglio vincere con il Parma, quello che ho detto il primo giorno che sono arrivato”.
SILIGARDI: “Oggi dovevamo riscattarci dalla partita di Cremona, dove abbiamo preso gol all’ultimo quando invece si poteva portare a casa il pareggio. Abbiamo dato un segnale forte, ci siamo e scendiamo sempre in campo per vincere.
La maglia da titolare? Per me è stata un po’ una sorpresa, visto che sono qui voglio dare il mio contributo, ho avuto alcuni problemi nel girone d’andata però sono qui e mi sono sempre allenato al massimo per dare una mano a far fare il salto di qualità alla mia squadra.
Il mercato? Non ci ho pensato, ho letto qualcosa, ma non ne so niente. La mia unica idea è di restare a Parma e sono contento di essere qui. I primi mesi di campionato sono stati duri per me, ho fatto prestazioni buone ed altre negative, ma ho sempre avuto la possibilità di riscattarmi, quando c’è un compagno di reparto che fa meglio è giusto farsi da parte, ne ho preso atto, ci può stare, ma sono un professionista e ho sempre cercato di dare il massimo per meritarmi una maglia“.
(Nella foto l’esultanza dopo il gol del 2-0 di Calaiò – Foto Lorenzo Cattani)