Volti soddisfatti negli spogliatoi del Parma per la bella vittoria nel primo impegno stagionale contro il Brescia. Bella prestazione e tre punti messi in cassaforte, tanto per cominciare, anche se la strada è ancora lunga.
Ed è il primo pensiero dell’amministratore delegato Pietro Leonardi, che tiene un profilo basso. “Bella vittoria in una gara importante, ma c’è ancora tanto da lavorare per noi – ha detto il dirigente gialloblù, che ha anche dedicato la vittoria al grande assente – Galloppa è come se fosse stato in campo con gli altri”. Leonardi ha confermato inoltre il passaggio imminente di Coppola, oggi sceso in campo, e Rispoli, al Lecce.
Chi aveva promesso di dedicare il gol a Galloppa e ha mantenuto la parola è Valeri Bojinov, raggiante. “Gol e vittoria dedicati a Daniele e a mio figlio. Sono felice di aver fatto gol – ha detto il bomber bulgaro, che ha descritto la sua rete – Il cucchiaio di Giovinco? Quando ci sono giocatori bravi e intelligenti in campo è più facile che accadano queste cose. Si può migliorare ancora però. Ad esempio stasera la partita potevamo chiuderla molto prima, nel secondo tempo, quando abbiamo sfiorato due gol”.
Il gol, appunto. L’unica cosa che è mancata a Sebastian Giovinco, felice per la sua splendida prestazione e ormai concentrato solo sulla sua nuova squadra. “La Juve? Penso solo al Parma – ha detto “a caldo” – Farei la firma per giocare sempre così e per centrare il prima possibile la salvezza. L’assist a Bojinov? Ho pensato che un pallonetto fosse l’unico modo per superare la difesa”.
Infine, immancabile il plauso di capitan Morrone, autore anche del gol del 2-0. “Ovviamente, oltre che per la prova della squadra, sono contento di aver segnato. E’ un bell’inizio, specie epr me che di solito in questo periodo faccio fatica – ha detto il centrocampista – Rispetto alla passata stagione è cambiato qualcosa nel gioco ma lo spirito è rimasto lo stesso”. Da buon capitano, infine Morrone non ha mancato di sottolineare “la felicità per la convocazione in azzurro di Antonelli e Mirante”.