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Ciclismo

Al Giro della Lunigiana gioia per il fontanellatese Pesenti

Al Giro della Lunigiana gioia per il fontanellatese Pesenti

Notizie agrodolci per i colori rossoneri del Noceto Nial Cycling Team al termine del 42° Giro Internazionale della Lunigiana – importante ed impegnativa gara a tappe per juniores disputata dall’1 al 3 settembre organizzata dall’Us Casano e vinta dal toscano Andrea Innocenti sul tedesco Leon Heinschke e sul veneto Fabio Mazzucco – dove erano in corsa con la selezione dell’Emilia Romagna Edoardo Ferri e Thomas Pesenti.

Durante l’ultima frazione – la Luni-Luni di 104,3 km – dopo pochi minuti dal via si sono vissuti attimi di paura per la rovinosa caduta di Ferri (contro un’automobile parcheggiata a bordo strada), il quale ha riportato diversi traumi facciali fortunatamente senza mai perdere conoscenza e venendo subito trasferito all’ospedale di La Spezia dove la TAC ha escluso fratture.

A fare da contraltare alla preoccupazione per l’atleta bolognese si sono alternate gioia e soddisfazione per Pesenti, capace di conquistare la maglia rossa finale della speciale classifica dei gran premi della montagna (simbolo del primato indossato anche alla fine della prima tappa e vinto in passato anche da corridori come Kreuziger e Kelderman) con 21 punti, uno in più del friulano Jonathan Milan, e piazzarsi al 14° posto assoluto nella generale a 1’11” da Innocenti.

Era dai tempi di Adriano Malori – quando nel Lunigiana del 2006 il traversetolese chiuse al terzo posto in classifica dietro a Ratto ed Ulissi – che un atleta emiliano non saliva sul podio per un riconoscimento nelle premiazioni finali e prima di Pesenti nessun altro suo corregionale, nella storia della manifestazione, aveva mai conquistato la maglia dei gpm.

Il 18enne di Fontanellato aggiunge quindi un altro tassello importante ad un’annata fin qui straordinaria, a conferma ancora una volta di essere uno dei migliori juniores del panorama nazionale (l’anno prossimo passerà Under 23 col Team Beltrami-Argon18), supportato sia da una buona società che, grazie al lavoro soprattutto del ds Primo Borghi, non lo ha messo sotto pressione sia da una condizione che è andata sempre più in crescendo nella seconda parte di stagione.

(Thomas Pesanti con la maglia rossa di miglior scalatore – ©Foto SportParma)

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